Esagerato! In un settore, quello calcistico, dove gli stipendo sono milionari e Ibrahimovic guadagna più di Marchionne... andare a guardare i costi di una delegazione nazionale mi sembra fuori luogo.

D'accordo invece sui problemi della squadra italica: sono più nella difesa che in attacco. Infatti, stesllone o non stellone, se anche oggi si dovesse passare una squadra del genere non può puntare ad andare fino in fondo. Difficoltà nei gironi iniziali l'Italia le ha sempre avute: ma perché non riusciva a concretizzare avanti, mai perché si faceva perforare dietro.

Allargando il campo e volendo restare al tema calcistico (visto che di politica non c'è molta voglia di discutere, a quanto vedo), stupisce vedere nazioni che in ambito di club dominano fallire regolarmente a livello nazionale (mi riferisco prinipalmente all'Inghilterra, ma anche al Portogallo ecc.): a cosa sarà dovuto?

Jos 800 milioni,bruciati in un mese sono 1500 miliardi di vecchie lire,tenendo conto della bassa inflazione,avremmo potuto sistemare le ferrovie calabrolucane e le circumnapoletane,o costruire centinaia di strutture sportive,con appena la meta della somma risparmiata,e poi sono soldi che spende la federazione all'interno del coni,non è la lega calcio.

Ho scritto in un altro post che in % la germania non solo ha 60 persone pari al 50%,nessuno spende queste cifre.

L'ultimo tema la resa delle nazionali,conferma la mia tesi,non sono i lussi lo sfarzo che ti fa vincere e la forza e la freschezza atretica,il giuoco di squadra l'amalgana,e la tecnica.Questi campioni arrivano sfiancati pieni di soldi e di glorie,chiaro che la tecnica poi non basta.

In definitiva ridimensionare l'intero circo barnum sarebbe doveroso e salutare,in quanto nel momento in cui si giuocano i mondiali il campo non esprime valori assoluti,bensi valori istantanei diversi e fuorvianti rispetto alle tradizioni calcistiche dei partecipanti.

Mah, innanzitutto bisognerebbe vedere se davvero sono stati spesi quei soldi, non è che mi fidi tanto delle notizie sfornate dalla stampa italiana. Poi bisognerebbe appurare anche come sono stati eventualmente spesi, ovvero se tutto è incentrato sulla spedizione sportiva o se sono ricomprese pure missioni di promozione commerciale e turistica in loco (e sarebbe già tutto un altro discorso).

Ciò detto, in un campo come questo, dove solo il cartellino di Bale è costato al Real 101 miloni di euro, mettersi a parlare di queste cifre fa un po' sorridere. Non è che sia sbagliato, intendiamoci; è solo che, volendo usare una metafora, è come se a un malato terminale di cancro ci si preoccupasse di curare il callo al tallone.

Il punto vero da analizzare è secondo me l'investimento fatto rapportato al risultato. Non dimentichiamoci che la vittoria ai mondiali del 2006 ha prodotto secondo alcune stime un incremento del pil stimato quasi sull'1%...

Le tue considerazioni richiamano una domanda,conviene investire nel pallone perchè un successo ha ripercussioni sull'economia,la mia risposta è può essere;ma un insuccesso,un flop non ha corrispondentemente un ritorno negativo.

Conclusione affidarsi a quelli del pallone può significare trovarsi nel pallone.Vediamoci la partita,affidiamoci più allo stellone,più che a questi chiamiamoli,benevolmente trafficanti del pallone.

Può capitare.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2014/03/14/Mondiali-ecco-quanto-spende-Fifa_10234078.html

L'Italia spenderà solo ed esclisivamente i soldi messi a disposizione(a tutte le nazioni partecipanti alla fase fnale) dalla FIFA nulla graverà sulle tasche della FIGC.

1.500 miliardi di lire sono i soldi messi a disposizione della FIFA per tutte le squadre partecipanti, Mi pareva una esagerazione.