STASERA, SU LA7, A EXIT : Tosi/Lega : Pisapia vuole togliere i vigili dai compiti riguardanti la sicurezza.Pisapia : a Milano oggi ci sono meno di 100 vigili utilizzati sulle strade. La grandissima parte fa tutt'altro.E questo (dico io) lo può verificare chiunque giri per Milano. Vigili se ne vedono pochissimi. Se hai un incidente, la pattuglia (se arriva) l'aspetti 2 ore almeno.Pisapia dice che metterà 500 vigili di quartiere.Lupi/PdLparte all'attacco di Pisapia : volete la moschea a Milano. Pisapia : è un autogol dire queste cose. La moschea è prevista proprio dal PGT (Piano Generale sul Territorio) appena approvato dalla Giunta Moratti !!E nella Milano gestita dal CDX, di moschee, ce ne sono già 7.MA TUTTE ABUSIVE.Meglio quindi farne una, ma legale, come c'è in tutte le città europee, Roma compresa.Se gli argomenti sono questi.........siamo alla disperazione da parte del CDX.
Il 12 giugno --> 4 SI ai Referendum
Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!
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18/05/2011, ore 23:45
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19/05/2011, ore 09:08
ed è quindi ancora più importante sottolineare queste falsità, tutte le volte che ce ne capita sott'occhio qualcuna. |
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19/05/2011, ore 12:59
un libro dei sogni, tipo il programma di prodi del 2006.se la moschea è già prevista allora inutile scriverla nel programma, vuol dire approvare il programma della moratti. se no bisogna dire dove la si fa e con quali soldi. oppure se ne vuole fare un'altra?così come i vigili.bretagna che di milano non ne sa una cippa è così informato sulla gestione della città? oppure lo fa per spirito di appartenenza?ad ogni modo o si assumono nuovi vigili (costano) o se si tolgono da altre mansioni, poi chi fa le altre mansioni?e le "autocostruzioni" cosa sarebbero? |
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19/05/2011, ore 13:43
nel mondo dei sogni ci sei tu, risparmio.sui vigili, Bretagna ha citato per ben due volte Pisapia.sulla moschea, riferisce che LUPI (pdl) ha chiesto se il CANDIDATO - FUTURO - SINDACO NON ANCORA ELETTO volesse la moschea, e Bretagna si limita a dire che la moschea nuova l'ha prevista l'ATTUALE SINDACO IN CARICA, Sig.ra Moratti, mentre ce ne sono già 6 abusive.Si potrebbe ipotizzare anche che la nuova moschea non sia necessaria, ma che basti ristrurarne e metterne a norma una delle vecchie,,,, ma se questo tipo di controlli siano stati fatti, occorre chiederlo alla Moratti, perchè Pisapia lo potrà sapere solo se verrà eletto e quando avrà messo piede nella stanza dei bottoni. per ora, penso che ne sa quanto noi. ovvero, nel merito delle carte, nulla, |
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19/05/2011, ore 17:05
Ti ho già scritto che a Milano ci passo tanto tempo. Ci abita mio figlio, ho molti amici, ci ho lavorato per anni. La conosco molto bene.Tutte le reti 'nazionali' parlano della batosta del CDX a Milano, non della vittoria del CSX a Mantova. Ci sarà un perchè, no ?Sulla moschea stendiamo un velo pietoso. Accusare Pisapia di una cosa che è anche nel proprio programma è veramente ridicolo.Vuol dire non avere proprio argomenti.Sull'assunzione dei vigili. I vigili a Milano ci sono, solo che vengono usati per altre mansioni.E sulla spesa per assumerli, ti racconto una cosa che forse avrai visto anche a Report ma che io ho toccato con mano trattandosi di un mio amico.Anni fa la Moratti ha chiamato un tot di dirigenti del Comune dicendo loro: ve ne dovete andare, vi diamo un tot, decidete entro poche ore.Queste persone sono state rimpiazzate da consulenti pagati a peso d'oro (centinaia di migliaia di euro). Ad esempio una 'trombata' del PdL alle elezioni in Calabria che hanno piazzato al Comune di Milano. Come sempre basta andare su Google e trovi tutta la storia. Capito dove vanno i soldi del Comune ? |
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19/05/2011, ore 17:29
Per chi ha voglia di leggere tutta la storia dei consulenti d'oro (da Wikipedia) per i quali la Moratti è stata CONDANNATA a risarcire il Comune di Milano."Spoil-system e abuso d'ufficio nello scandalo "nomine d'oro"A seguito dell'elezione a sindaco, assieme al direttore generale Giampiero Borghini, Moratti licenziò senza giustificato motivo una decina di dirigenti del Comune, affidando quasi contemporaneamente 54 incarichi a consulenti esterni, spesso senza requisiti. Per tale spoil-system, Moratti E' STATA CONDANNATA DALLA CORTE DEI CONTI a risarcire il Comune, e la magistratura ordinaria ha definito "censurabile" il suo comportamento e ravvisato un illecito amministrativo di abuso d'ufficio materiale, pur senza rilievi penali.Il 29 novembre 2007 Letizia Moratti è stata iscritta nel registro degli indagati per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sugli "incarichi d'oro". Le indagini sono state avviate dalla Corte dei Conti e dalla Procura di Milano. L'amministrazione Moratti ha infatti assunto tramite incarichi esterni sessantatré persone, di cui almeno quarantanove hanno qualifica dirigenziale, per una spesa di otto milioni l'anno. In contrasto con l'articolo 110 del Decreto Legislativo 267/2000 (Testo Unico degli enti locali), che prevede che i contratti con dirigenti esterni non dovrebbero superare il 5% del totale. Contando anche i nuovi incarichi, nel Comune di Milano i contratti con dirigenti esterni ammontano al 25% del totale[20].Fra le persone assunte dall'amministrazione Moratti, c'è Aldo Fumagalli, leghista, ex sindaco di Varese, che si era dimesso dall'incarico di Sindaco dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati per concussione e violazione della legge Bossi-Fini[23][24], oltre a vari candidati del centrodestra non eletti, una candidata dell'UDC in Calabria, persone dello staff elettorale del sindaco Moratti, compreso il suo fotografo personale, e due consiglieri regionali in carica (tra cui Giampiero Borghini) che hanno mantenuto il doppio incarico[21].Il 24 marzo 2009 Letizia Moratti viene condannata dalla Corte dei Conti, assieme a Giampiero Borghini ed altri, per il conferimento di incarichi esterni da parte del Comune di Milano a persone non laureate, e dunque illegittimi, nel 2006. Nella motivazione della sentenza, la corte parla di nomine politiche, che mortificano le professionalità interne, e di sovradimensionamento dell'ufficio stampa, con un numero di giornalisti giustificabile solo per un giornale[21]. Moratti dovrà risarcire 236.000 e 125.000 euro allo stesso Comune di Milano[22]. Nonostante la condanna, Letizia Moratti non è intervenuta in Consiglio Comunale, e non ha fatto sapere cosa intenda fare dei funzionari[21]. |
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