Il presupposto da cui sono partito è: considerando il quinquennio trascorso l'eurozona non cresce nell'insieme ed i paesi del mediterraneo fanno peggio,il fiscal compact è ritenuto causa di questo malessere,la commissione da un lato ammette e dall'altro nega,difatto quelli che negano dicono fate le riforme,riqualificate la spesa e poi ne parliamo,nel frattempo manteniamo l'inflazione a livelli bassi e la moneta a livelli alti.

Se questi sono i dati di partenza cosa esattamente pensi sia solo un problema di riforme da fare, e di ottimizzazione della spesa,oppure ritieni necessario l'aiuto dei partner, e come si dovrebbe concretizzare questo aiuto prima che demagoghi e populisti da strapazzo abbiano il sopravvento.

Quell'aiuto che auspichi tu si può ottenere riformando la UE e suoi meccanismi, ovvero con più Europa e con più integrazione. Ma questa può avvenire solo se si creano le condizioni per proseguire su questa strada, quindi servono riforme vere e profonde in quei Paesi che sono rimasti al palo. Altrimenti una maggiore integrazione si tradurrebbe nella semplice condivisione dei problemi di alcuni, scaricati sulla spalle di tutti. E per questo che le riforme sono indispensabili e inevitabili. Quanto al prevenire l'avvento dei demagoghi e populisti, come dicevo sopra ho l'impressione che questo annuncio di Q.E. sia appunto elettoralistico e in quel senso mirato.

Passando a Renzi premier, invece, noto che nel Def non ci sono ulteriori tasse (oltre quella sui risparmi), ma parecchie coperture appaiono un po' estemporanee. Per quest'anno dovrebbero reggere, ma gia' dall'anno prossimo sono dubbie. Se gli 80 € in busta paga riescono a rilanciare i consumi, il castello sta su; altrimenti vien giù tutto e dovranno tornare a tassare.

...incrocio le dita

poso solo confermare che i consumi sono crollati le aree di servizio lungo le dorsali sono praticamente deserte, la clientela sta acquistando con ordini minimissimi perche' di credito non se ne concede piu. siamo sul ciglio del baratro un'attimo e crolla il sistema. avete fatto caso a come con i rialzi dei costi del carburante i prezzi alla pompa siano ribassati ? il fisco ha perso 1 miliardo sul carburante e 2 sugli incassi iva delle vendite auto. 3 miliardi da rimpiazzare. senza contare che nel 2014 mancheranno nuovamente questi 3 mm piu altri. poi hanno aumentato la tassa di registro per le transazioni immobiliari mettendo un limite minimo di 1.000 euro. vedrete quanto incasseranno di meno perche' e' una tassazione anomala e tutti aspetteranno la modifica. stanno raccontando delle balle.

Un recente libro di Bini Smaghi dal titolo "le false verita dell'europa"sostiene che molti non hanno letto il fiscal compact,e che è possibile sforare il 3% come del resto sta facendo la Francia,purchè si tratti di spese in conto capitale,

Quanto tu dici rispetto alla maggior integrazione,si fa prima a dirlo che a farlo,se per integrazione intendi il sillogismo riforme+ottimizzazione,io ti rispondo va bene e vado oltre ponendo un'altra volta la domanda:queste riforme,lo spending,la sburocratizzazione,la chiusura di centri di spesa,può permetterci di pagare interessi su un debito che si rivaluta intermini reali - stante la bassa inflazione e producendo anatocismo - garantendo nel contempo la ripresa del pil perso in questi anni,penso proprio di no e poi no,occorre correggere - al di la della congiuntura tutti quei meccanismi distorsivi hanno aumentato il distacco con i paesi definiti virtuosi.

Ieri leggevo un report sul portogallo,il governo ha fatto tutti i compiti:ridotto salari pensioni,eliminato sacche di spesa improduttiva,conta di restituire il debito contratto con fmi,è rientrato sul mercato ha ottenuto il plauso dei papaveri della triade fmi ue bce ma il ciclone ha lasciato sul campo una disoccupazione oltre il 15% diminuizione dei redditi delle famiglie precarietà e povertà che rendono la ripresa un fatto messianico.Lo stesso dicasi per grecia ed irlanda.Quello che doveva essere integrazione e diventato l'opposto.

Evitare questo si può utilizzando tutto l'armamentario che la comunità dispone secondo lo schema più volte descritto

ma in tutto il portogallo non ci sono i dipendenti pubblici statali e parastatali che abbiamo in sicilia. vi rendete conto di che sforzo grava sulla classe produttiva italiana? non basta stampare carta moneta o chiedere prestiti, si aggrava solo una situazione che potra' in futuro solo essere pagata dalla medesima classe produttiva. quindi chi fa parte della classe che dovrà essere spremuta sta metytendo in salvo tutto quello che puo, chi ha valori che non pososno essere allientai o trasferiti si vede ridurre continuamente il valore degli stessi. pare che tutti abbiano le fette di salame sugli occhi e parlino solo di teoria teoria. la pratica e' che si sta muovendo polvere per nascondere la realtà.