Ma cosa ti autorizza a pensare che la situazione da me descritta sia immaginaria e non reale,chi ti autorizza a pensare che gli studi di settore pur esistendo da anni costituiscano lo spauracchio.

Io,ti dico che per stessa ammissione di befera,viene fatto un controllo su dieci degli studi definiti incongruenti,e quei 10 se vengono scoperti con l'avviso bonario concialiano in prima istanza.

Infine,non è che quello che dite tu e jos sia vangelo e quello che dico io eresia.Tanto per fare un esempio quando propongo un piano di previdenza integrativa,quasi mai aderiscono:commercianti artigiani professionisti,cioe gente che paga il 20% come contributi contro il 33% dei dipendenti,e quindi sono i primi che dovrebbero aderire a forme pensionistiche complementari,tanti non aderiscono per mancanza di fondi altrettanti per non giocare a carte scoperte con il fisco,mentre tanti amministratori unici fanno il tfm per pagare meno IRES; di esempi di questo tipo posso farne quanti ne vuoi,perchè mentre tu parli con francesi e americani,io sto in mezzo alla gente, e poi mi informo pure.At salu'

Non ti passa per la zucca che magari quelli da te citati di soldini da investire in piani integrativi non ne hanno?

tanti non aderiscono per mancanza di fondi altrettanti per non giocare a carte scoperte con il fisco,mentre

La mia è testa, la tua è zucca o testa di.......sotto.Di nuovo voglio aggiugere che è la situazione che ho descritto è simmetrica rispetto al caso inverso,quando è il locatore che impone al locatario un contratto sottodimensionato,questione di imponibili.

patos vive in un mondo comunista dove sono tutti evasori. gli sfugge che registrare un contratto di locazione a cifre inferiori allo stipulato e' un boomerang. nei contratti commerciali hai 6+6 anni. l'inquilino si fa gli affari suoi e il locatario fischia sul pero. Mi pare che funzioni cosi anche per le locazioni ad uso abitazione. Io non mi permetterei mai di concordare un affitto in nero oppure parte in nero anche potendo nascondere l'introito. sarebbe come mettermi nelle mani del conduttore. Inoltre e' ben difficile che un conduttore anticipi del nero, soldini ne girano pochi. Quindi sui contratti registrati non vedo una evasione, piuttosto ci sarà una marea di affitti in nero ma qui basterebbe confrontare i dati dei contatori elettrici e del gas e vedere se all'ufficio registro esistono contratti con il medesimo cf . Pos e altro, gia ci sono una marea di truffe sulle carte, avete idea di quanti anziani possono farsi ulteriormente spennare dalle solite volpi. altro che pishing sarebbe come pescare con la candegina. ci vuole un po di realtà non abbiamo ancora una popolazione pronta ad adottare questi sistemi.

Patos va a trovare un caso patologico pur di giustificare l'ennesimo provvedimento inutile. Solo lui conosce situazioni in cui viene dichiarato un canone ben più alto di quello effettivamente pagato; in ogni caso nulla vieta di "restituire" la differenza pur con un canone tracciato per l'importo registrato (o mi volete dire che i finanziamenti alle società sportive non vengono fatte allo stesso modo?).

Ciò che era in nero resta in nero, quindi da questo punto di vista non cambia assolutamente nulla.

Ennesimo provvedimento inutile, fumo negli occhi per incantare solo chi ci casca. Patos è meglio che continui a vendere le sue polizze (in parte agevolate dallo stato, quindi coi soldi di tutti noi), i suoi clienti li incanterà a dovere ma qui sopra proprio non attacca.