Banca Nazionale del Lavoro addebita all'atto della stipula del contratto di mutuo ipotecario una somma corrispondente agli interessi di pre-ammortamento tecnico, come tutti gli Istituti di credito. Tali interessi sono dovuti quando la banca svincola le somme del mutuo all'atto del consolidamento dell'ipoteca, 15gg lavorativi successivi alla stipula del contratto, e quindi il mutuatario dispone delle somme prima dell'ammortamento delle rate del mutuo. Invece Banca Nazionale del Lavoro, a causa dei propri problemi organizzativi, ritarda costantemente sullo svincolo delle somme a volte anche di 30 giorni. Non potrebbero tutti coloro che hanno stipulato un mutuo e hanno subito tale disagio richiedere i danni alla banca visto che gli interessi di pre-ammortamento corrispondono a parecchi soldini???
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14/10/2011, ore 18:41
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16/10/2011, ore 16:16
Il consolidamento dell'ipoteca non ha un tempo preciso in quanto condizionato da fattori variabili, ma diciamo, mediamente avviene in 15 gg.Il Pre-Ammortamento tecnico invece è il periodo che intercorre tra la stipula del contratto e l'inizio dell'Ammortamento vero e proprio e questo si rende "necessario" per far scadere la rata il primo giorno del mese o l'ultimo giorno del mese. Ti faccio un esempio: se tu stipuli il contratto di mutuo il giorno 16 dovresti pagare gli interessi di Pre-Ammortamento dal giorno 16 fino a fine mese. Così facendo le rate scadono tutte il primo giorno del mese e questo senz'altro aiuta tutti nei calcoli del piano di ammortamento.Nella proposta di mutuo dovrebbe esserci scritto quando avviene l'erogazione effettiva del mutuo: stipula del contratto (quindi il giorno che vai dal notaio) o al consolidamento dell'ipoteca.Pensa che 7 anni fà la BNL ti chiedeva di farti un Pre-Finaziamento del mutuo per lo stesso importo del mutuo e con un tasso simile ma leggermente superiore a quello del mutuo nel periodo che passava tra la stipula e il consolidamento dell'ipoteca, poi un periodo di Pre-Ammortamento per far combaciare la scadenza delle rate con il primo giorno del mese e poi finalmente partiva l'Ammortamento del mutuo.Poi altra cosa da dire è che il periodo di Pre-Ammortamento non sempre coincide con i giorno che vanno dalla stipula al primo giorno del mese successivo ma può essere superiore (cmq c'è scritto nel contratto e dovrebbe esserci anche nella proposta di Mutuo). Con BNL ho avuto un Pre-Ammortamento di 46 gg, con ING di 3 gg, con MPS di 16 gg e con Banca Intesa di 44 gg.Quindi, nel momento in cui sottoscrivi il contratto davanti al Notaio sottoscrivi di accettare le condizioni del contratto stesso, che poi sia ingiusto è quello che tu dici, dal canto loro sono interessi leciti in quanto fino a quando l'ipoteca non è finalizzata potrebbe succedere qualcosa e loro restano senza garanzia e le spese di Pre-Ammortamento servono a coprire le loro spese per concederti il mutuo.Prima di scegliere un mutuo bisogna informarsi su come funziona, anche perchè il Pre-Ammortamento tecnico non và a influenzare l'ISC (se sbaglio, qualcuno mi corregga). |
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17/10/2011, ore 10:01
Ciao Peter2, anzitutto grazie per aver rsposto però pensavo di essere stato chiaro. Non ho mai pensato che gli interessi di pre-ammortamento non fossero leciti...ho solo commentato che come ben sai la banca dovrebbe svincolare la somma del mutuo ( depositata a titolo infruttifero ) all'atto della consegna del notaio della relazione definitiva, che attesta il consolidamento dell'ipoteca, che avviene 11 gg lavorativi successivi alla data dell'iscrizione in conservatoria ( nota di iscrizione ). Tecnicamente lo svincolo dovrebbe essere contestuale alla presentazione della detta documentazione, così il mutuatario sarebbe nella facoltà dell'utilizzo delle somme, prima dell'ammortamento della rata, in funzione dell'esborso del pre-ammortamento. Invece sottolineo che in Bnl, da più di un anno a questa parte, lo svincolo delle somme del mutuo è così tardivo che spesso i mutuatari sostengono il PAGAMENTO della prima rata prima della disponibilità del denaro!! E' per questo che invito tutti coloro che hanno vissuto tale sventura, a richiedere il rimorso del pre-ammortamento attraverso il ricorso all'arbitro bancario-finanziario, qualora entro 30 gg la banca non risponda ( ,,,e tranquilli che non risponde... ) del rimborso. |
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18/10/2011, ore 01:09
Ok, ora quel che volevi dire mi è chiaro.Per quanto assurdo possa essere, quando proponevano il pre-finaziamento fino al consolidamento dell'ipoteca con successivo pre-ammortamento per poi passare all'ammortamento erano più corretti di adesso.Poi ti posso dire che ci sono notai che vanno in conservatoria entro un mese dalla stipula del contratto e se ha questi aggiungi 11 gg. per avere la nota di trascizione puoi arrivare a 40 gg. o poco più. Già cmq nel tuo caso hai proprio ragione! |
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