Aggiornamento : ho mandato questa mail alla società finanziaria di cui avevo richiesto solo il PREVENTIVO.Buongiorno sig. XXXX,in merito alla richiesta di finanziamento volevo informarla che ho provveduto ad avviare contatti presso un altro istituto in quanto a conti fatti è risultato nettanemente più conveniente rispetto la vostra proposta di finanziamento. A breve Vi invierò raccomandata A.R. con la richiesta di cancellazione dei dati personali e la distruzione dei documenti inviati. Mi auguro non abbiate proceduto al contatto telefonico con la mia azienda lavorativa visto che non avevo provvedutopersonalmente, in violazione alla legge sulla privacy, a fornirVi i dati per le vostre successive verifiche. In caso abbiate telefonato, procederò per il danno subito. DISTINTI SALUTIloro risposta :SIG..........,LE RICORDO CHE QUANDO LEI HA FATTO LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO TRAMITE E-MAIL,LEI HA FLEGGATO UN CASELLINA CHE PERMETTEVE IL TRATTAMENTO DEI DATI .QUINDI LE COSIGLIO DI NON PERDERE ULTERIORE TEMPO E DI NON PROCEDERE A RICHIEDERCI NESSUN DANNO . DISTINTI SALUTIxxxxxx s.p.a.

Gentile Utente,alcune finanziarie adottano questo criterio.Infatti, avendo lei autorizzato l'informativa privacy, hanno avviato le verifiche del caso.Ciò deriva dal fatto che, a volte, vengono inviati documenti non veritieri.Bisogna sempre leggere attentamemente quado si barrano le caselle.Cordialmente

Concordo in questo ed infatti questo non mi irrita. Il fatto è che il trattamento riguarda i dati che io ho fornito ( e non ho fornito il numero telefonico dell'azienda per cui lavoro, ma solo l'indirizzo e nome della società ricavati dalla busta paga). Capisco che loro debbano tutelarsi ma la cosa che contesto è che loro abbiamo agito senza preavviso, o meglio mi hanno chiesto il numero telefonico dell'azienda che loro hanno definito 'indispensabile' per il completamento della pratica, ma erano in attesa che io fornissi tale dato, mentre di fatto hanno agito autonomamente. Poi non capisco per quale motivo loro abbiamo informato il datore di lavoro della richiesta di finanziamento visto che essendo una richiesta 'privata' ,non avevo alcun interesse a far sapere loro le mie iniziative. Poi, l'acconsentire al trattamento dei dati li mette nella condizione di poter chiamare chiunque ?

Funziona così.Devono accertarsi che i dati inviati siano veritieri,l'autorizzazione al trattamento dei dati comprende anche questo.Poi, mettiti nei loro panni,anche loro non possono mica chiedere al datore di lavoro se il signor xy lavora da loro,Un datore di lavoro sgamato, potrebbe anche mandarli a quel paese, quindi, devono motivare la richiesta.

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Ciao!

Che dire, io ribadisco che capisco il cautelarsi della finanziaria ed è ovvio e giusto che lo faccia visto anche le possibili truffe di malfattori che forniscono dati finti.Io credo che lo sbandierare a terzi (in questo caso il datore di lavoro) che un proprio dipendente richieda un finanziamento lo reputo abbastanza invadente per la privacy personale. In fondo esistono fonti alternative per l'acquisizione di questi dati ovvero, visto che è presente una matricola inps/inail sulla busta paga, il controllo che tale iscrizione sia valida senza informare il datore di lavoro che un proprio dipendente sta chiedendo un finanziamento...Solo questo, mi sembra abbastanza ingiusto e comunque ai limiti della violazione della privacy....