Spero che qualcuno mi aiuti a capire che cosa devo fare nella mia situazione: ho il 50% di un immobile che devo vendere all'altra parte, con la quale ho anche un mutuo cointestato sempre al 50% presso la banca A. L'altra parte ha fatto richiesta per un nuovo mutuo presso la banca B a nome suo, ma questa banca chiede a me di firmare la richiesta di mutuo in qualità di terzo datore di ipoteca. Vorrei capire:- che cos'è la figura del terzo datore di ipoteca?- quali sono le conseguenze se firmo?- ci sono responsabilità per me anche dopo che avrò venduto la mia quota?Grazie in anticipo a chi mi risponderà
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 11:47
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 12:45
Anche se il mutuo viene intestato all'altro, ma dato con garanzia sull'immobile in comproprietà con Lei..La banca si premunisce..e chiede al comproprietario di fare da garante anche con la sua parte, in modo che in caso d'insolvenza possono agire giudizialmente...su tutta la proprietà ipotecata...senza vincoli di esclusione. |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 13:38
Grazie per il chiarimento, ma la garanzia continua a sussistere anche dopo che l'immobile diventa totalmente di proprietà dell'altro con atto di vendita? |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 13:51
La soluzione pi semplice è quella di procedere alla stipula dell'atto di compravendita, con il quale il compratore si accolla l'altro 50% del mutio ed una volta che la casa è tutta sua, compreso il mutuo, si darà da fare per rifarne un altro. Comunque terzo datore di ipotece è colui il quale mette a disposizione l'immobile da ipotecare a favopre di un terzo che ha chiesto il finanziamento, per cui alla fine non figura nella operazione di mutuo ipotecario ma figura come garante essendo proprietario dell'immobile ipotecato. Sostanzialmente è la stessa figura di una persona che firma una garanzia personale a favore del mutuatario solo che in questo caso invece della propria firma come garanzia da l'immobile |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 14:01
Purtroppo abbiamo già provato con questa soluzione, ma la banca presso la quale abbiamo il mutuo avrebbe concesso un accollo NON liberatorio per me e sarei rimasta in una situazione di rischio |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 16:16
Il punto è questo...se non si salda il vecchio mutuo...ma si spostano solo i possessori...la banca non libera...di quì la necessità di prestare la firma come terzo datore. |
||||
|