Se esiste l'accordo a monte in prima battuta il fondo deve essere di tipo negoziale,se non esiste accordo qualunque soluzione scelta fra le parti va pure bene.

Tieni anche presente che alla prova dei fatti,la piena portabilità che doveva essere operante da un bel pezzo è solo teoria,pensa che un semplice trasferimento di posizione individuale da un fondo ad un altro a volte impiega anche più di 12 mesi senza che nessuno siscandalizzi.

@stelvio

gli aspetti da valutare sono i seguenti:

- il fondo pensione alla lunga ha una tassazione migliore

- sulla quota tfr in ogni caso non hai ulteriori detrazioni fiscali, che siano fondi negoziali o fondi aperti/fip (quindi ti hanno detto balle)

- una volta che hai fatto la migrazione del tfr verso i fondi pensione non puoi più "tornare indietro" (vecchie gestione del tfr), e questo riguarda tua moglie

- i fondi negoziali hanno il vantaggio di prevedere un contributo del datore di lavoro, che altre forme non prevedono

- sempre attenzione ai costi delle proposte (i fondi negoziali di norma costano meno); purtroppo è difficile valutare i rendimenti perchè le politiche di gestione sono diverse