Comunque nel mio piccolo... da persona che non ci capisce nulla di borsa, che crede di essere al grande fratello, che è logorato perchè non ha il potere, che pensa di giuocare con le figurine della Panini, che porello non capisce perchè "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", che è un eretico perchè crede nel complotto, che insulta "economisti" di siffatta levatura, che non capisce nulla di book, scalping e così via... ma che ribadisco non ci capisce niente di borsa, vede che quello che aveva anticipato si sta avverando... unicredit in caduta libera giornalmente... come si voleva dimostrare...

e poi, rivolta ai "professori" relativamente alla formazione del prezzo... come mi illustravate ieri, è due anni che il titolo scende, mi spiegate, visto la "teoria" del "se si vende vuol dire che c'è qualcuno che immediatamente compra" (cosa poi non vera se si va in fondo alla storia visto come operano alcune banche on line) perchè se vendo vendo vendo e compro compro compro la situazione non si inverte... avete mai visto il leggendario "una poltrona per due"... sai io sono ignorante ho bisogno dei film per capire i concetti dell'economia...

ad ogni 100 azioni vendute ci sono 100 azioni comprate, se no la transazione non si chiude. chiaramente quando si dice che "prevalgono le vendite" vuol dire che chi vende vuole liberarsi del titolo ed allora inserisce gli ordini "al meglio" o comunque ad un prezzo ritenuto appetibile per chi compra, viceverca chi compra "tiene duro" ad acquista alle sue condizioni.

non è il caso però di insultare e definire "infiltrati" e " professoroni" utenti che scrivono qui da anni e mettono a disposizione la propria conoscenza e le proprie esperienze.

Giusto per precisare, io non ho offeso nessuno. Sono stato insultato da quando sono entrato nel forum e da scemo sono stato preso a cretino ed ignorante in materia sono stato lasciato. Mi sono solo difeso. Quello che dico e che voi non avete voluto capire è che io mi sono rivolto pacificamente sul forum e da voi incalzato con le peggio motivazioni senza comunque rispondere ai miei quesiti. Quello che voglio dire, per concludere, è che se la borsa si è negli ultiumi anni trasformata in operatività intraday e scalping estremo, il "piccolo risparmiatore" deve essere allontanato. Non gli deve essere data la possibilità di operare. Il piccolo risparmiatore deve sapere che sta "giocando d'azzardo", un azzardo legalizzato. Il campo, quindi, deve essere lasciato agli addetti ai lavori, e solo a loro. Non è più un campo idoneo per il risparmiatore normale. E' come, per intenderci, voler far eseguire un intervento di neurochirurgia spinale ad un medico di base. Come giustamente suggerivate voi, il piccolo risparmiatore deve rivolgersi verso altre forme di investimento, non ha la giusta competenza in materia. E' mutato il rischio reale rispetto a quello che poteva subire anni fà. Ma nessuno lo ha messo a conoscenza di ciò. Come al solito è teoria, nessuno ha interesse a che il piccolo risparmiatore esca dai mercati, tutti sappiamo che il piccolo risparmiatore trascina i mercati, quando si sente dire "polverizzati miliardi di capitalizzazione oggi per il crollo dei mercati" secondo voi, chi li ha persi? Se i piccoli risparmiatori realmente uscissero dai mercati la borsa chiuderebbe. Quindi per cortesia basta con la retorica. E infatti a suffragio di ciò le banche si parano il "culo" facendoti firmare un questionario (mifid) col quale il piccolo risparmiatore dichiara di essere "pratico" sulla materia, ma tutti sappiami che questo non è vero. Non vogliamo parlare quindi di gioco quantomeno poco limpido? Il piccolo risparmiatore è necessario ai mercati. E' l'ossigeno dei mercati. Quindi dobbiamo dare "un colpo al cerchio ed uno alla botte", se vogliamo mantenere il piccolo risparmiatore, c'è la necessità di controlli. Tutto qui. Il gioco che stanno facendo ora le società quotate, e soprattutto le banche, è volto solo a accaparrarsi inconsapevoli cittadini che decidono un investimento piuttosto che un altro. Ma le banche sono consapevoli dell' "ignoranza" di chi hanno di fronte ed infatti fanno firmare appositi moduli che declineranno tutte le responsabilità. E mi ripeto, il risparmiatore deve essere messo a conoscenza che in ragione di movimenti molto invasivi sul titolo come quelli citati in tutta questa discussione (aumento di capitale, raggruppamenti e conversioni), potranno far perdere con quasi assoluta certezza (in quanto manovre scorrette legalizzate), anche potenzialmente tutto il capitale.

P.S. ad ogni vendita corrisponde un compratore, ma il compratore potrebbe essere una banca.......

sei stato insultato? non mi pare proprio.

personalmente nei miei confronti, a pagina 2, hai esordito così:

"probabilmente sei uno dei tanti infiltrati dei potenti che controllano anche movimenti dei consumatori come questo... tutto è corrotto...tutto è manipolato... non c'è via di fuga..."

non mi pare che nessuno ti abbia rivolto frasi irruguardose prima che cominciassi a distribuire a destra ed a manca l'etichetta di infiltrati o professoroni. gradirei solo un confronto corretto. capirai che non è il massimo sentirsi un'accusa del genere, da un neoiscritto, dopo anni che scrivo sul forum anche per denunciare le cattive maniere di banche e assicurazioni, fornire suggerimenti per far valere i propri diritti.

per tornare al tema, non importa chi sia a comprare. tu dici "sarà una banca"? e se fosse? credi che compra per poi fare scendere ancora il titolo? e se non comprasse, con minore richiesta, credi che il prezzo aumenterebbe?

se uno investe direttamente nei mercati vuol dire che lui ha l'onere di seguirli ed informarsi. dare la colpa agli altri dei propri insuccessi è troppo facile. vero, è un periodo duro per tutti (ho anch'io titoli in perdita) ma se il mercato va così che ci si può fare?

il mifid non va a danno del cliente, se il cliente sa di non essere in grado di investire in azioni deve semplicemente evitare di farlo, anche perchè la banca non ha interesse a spingerlo ad investire direttamente, preferirebbe vendergli un po' di prodotti del risparmio gestito.