Con questa discussione vorrei invitare tutti gli utenti a riscoprire la validità del risparmio: il fenomeno dell'indebitamento potrebbe essere in parte arginato avendo da parte una piccola, piccolissima liquidità per far fronte a spese che prima o poi tutti affrontiamo.Il mio invito è quello di recarsi in Posta e aprire un libretto ordinario, praticamente la più primitiva (eppure la più valida) forma di risparmio che io conosca per le piccole somme. Poiché il ricorso al credito è troppo facile, molto persone possono essere tentate di ricorrere ad un finanziamento anche soltanto per cambiare gli occhiali o il frigorifero, o perfino per pagare le bollette. Ma questo ingenera una perenne situazione di vulnerabilità finanziaria.Perchè il risparmio abbia successo, deve essere ben organizzato e non improvvisato: non aspettate di mettere da parte quello che resta a fine mese dello stipendio, perché molto probabilmente non resterà niente. Anzi, starete aspettando con ansia l'accredito del nuovo mese.Il mio consiglio è di sfilare dallo stipendio appena preso (ad inizio mese, quindi) ciò che potete, fossero anche solo 20 euro. Ognuno faccia quello che può. E magari mettete da parte le monete: andate nei negozi di "cineserie", quelli con le cose ad 1€, e vi porterete a casa un salvadanaio di latta che andrà benone per lo scopo.Magari chi aprirà il suo libretto postale potrà venire qui sul forum a scriverlo, così accrescerà la motivazione in chi non l'ha ancora fatto.Poldo7
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30/04/2010, ore 13:57
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04/06/2010, ore 09:28
mi correggo: io ho argomentato e non ho fatto accuse generiche e non circostanziate. le scemenze, torno a ripetere, le scrivi solo tu, quando difendi Silvio a spada tratta (ved. Tasse e imposte). |
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04/06/2010, ore 14:06
Da quando frequento il forum mi sono sforzato di far capire che le possibilità di investimento sono,per fortuna tante e non tutte presentano rischi o rischi incalcolabili.Ho anche detto che i soldi vanno investiti e che ildeposito non è un investimento e che ci sono troppi depositi in rapporto a tutte le altre attività,e che questa è un'anomalia italiana.Non c'è l'ho con i depositi c'è l'ho con chi prospetta solo depositi, o pct,o etf. |
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04/06/2010, ore 14:06
Da quando frequento il forum mi sono sforzato di far capire che le possibilità di investimento sono,per fortuna tante e non tutte presentano rischi o rischi incalcolabili.Ho anche detto che i soldi vanno investiti e che ildeposito non è un investimento e che ci sono troppi depositi in rapporto a tutte le altre attività,e che questa è un'anomalia italiana.Non c'è l'ho con i depositi c'è l'ho con chi prospetta solo depositi, o pct,o etf. |
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04/06/2010, ore 14:48
In Italia si è sempre preferito il reddito fisso al capitale di rischio, nonostante l'altra anomalia italiana, secondo la quale saremmo il popolo delle partite Iva, ovvero degli "Imprenditori di se stessi".Per cui (anche per una questione di tassi, e di... fregature prese in un passato ancora recente), almeno ultimamente. si preferisce un conto deposito persino ad pct del gruppo Mediobanca, e per quest'ultimo ci si preoccupa persino di sapere il dettaglio del sottostante (obbligazioni Mediobanca e titoli di stato)....E questa, con buona pace di tutti, è la verità statistica, non è polemica.... |
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04/06/2010, ore 21:07
Einaudi diceva che il risparmiatore ha cuore di coniglio,memoria di elefante e gambe di lepre,tuttavia spesso il problema è la inadeguatezza e la mancanza di cultura finanziaria.Spesso chi ha i soldi non è ben preparato su come investirli,finendo col credere nel mattone o nel deposito.Tanti mi hanno detto 2 o 3% o zero fa lo stesso,e se gli prospetti la possibilità di guadagnare 5 o di perdere 2 non ci stanno.In definitiva uno dei punti di stallo attuale potrebbe essere rappresentato proprio dall'eccessiva prudenza,dall'assenza di valore aggiunto. |
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