Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 9586

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buonasera a tutti.

A breve estinguerò anticipatamente il mio mutuo Barclays di liquidità (tasso variabile, acceso nell'agosto 2010).

Stipulerò un nuovo mutuo di liquidità con Unicredit; non si tratta di surroga ma di nuovo mutuo.

Nel contratto, Barclays chiede una penale del 3% sul capitale residuo versato anticipamente.

Ma è legale? Il decreto Bersani non ha cancellato le penali di estinzioni per tutti i mutui?

Grazie per l'aiuto.

ddda68

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 2 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Anche perchè le banche trasferiranno i costi sui clienti "buoni", con svantaggio di tutti!

che c'entra questo ragionamento? la valutazione deve farla relativamente al proprio caso, se ha subito un torto è giusto che la banca ne risponda, perchè ha anche avuto un indebito guadagno.

avvocati periti e professionisti vari potrebbero occuparsi di cose più qualificate professionalmente, tipo erogare il credito e fare perizie "serie" e non col ciclostile per arrivare al valore chiesto dal cliente in fase di mutuo....

a parte che sono le banche che devono erogare il credito, e non i professionisti, ti segnalo che le perizie sono sempre state aggiustate su "indicazioni" della banca, in base a quanto la stessa aveva intenzione di erogare. tant'è che i periti vengono incaricati dalla banca stessa e non dal cliente.

capisco la difesa ad oltranza della categoria di appartenenza del proprio datore di lavoro, ma queste due affermazioni non hanno nè capo nè coda.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

che c'entra questo ragionamento? la valutazione deve farla relativamente al proprio caso, se ha subito un torto è giusto che la banca ne risponda, perchè ha anche avuto un indebito guadagno.

C'entra, perchè se cambi banca, come giusto, non avrai il giusto risparmio, per "colpa" degli altri che hanno fatto lo stesso ragionamento.

a parte che sono le banche che devono erogare il credito, e non i professionisti,

prima di tutto sbagli perchè Dante parlava del perito che dovrebbe rifare i calcoli dell'anatocismo, e comunque, restando nell'ambito mutui, almeno parzialmente falso, o forse solo superato, perchè da qualche anno le banche danno l'incarico non a periti singoli, ma bensì a aziende "cappello", tipo praxi, fl e quant'altro, che ricevono la perizia dal professionista convenzionato e, se del caso, la manipolano in funzione di altre variabili. il perito di fatto lavora per un prezzo molto ridotto (circa 200 euro lordi a perizia + eventuali spese viaggio), al netto del "fee" della committente, che coprono il tempo per effettuare la perizia e per redigerla (totale circa una giornata). le banche in realtà usano la perizia per "pararsi il deretano" di fronte alle autorità.

dal punto di vista del perito, lavoro ottimo per tenere una base di attività, ma assolutamente routinario, generalmente assegnato al giovane di bottega, come peraltro avviene per le cause per anatocismo, mai seguite personalmente dai titolari dello studio legale.

capisco la posizione di crush e conosco il contesto in cuo stiamo scrivendo (forum adiusbef), ma la risposta avuta non mi soddisfa. sono abituato, in tutte le cose che faccio, ad effettuare una breve analisi costi benefici di tutto quello che sto per fare, e spesso preferisco andare al mare per un week end piuttosto che intraprendere una causa con un ritorno economico molto eventuale, e soprattutto molto piccolo.



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

riporto quanto non copiato dal sistema nel prost precedente:

Il mio dubbio permanente effettivo, peraltro, esula dal motivo tecnico



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

e spesso preferisco andare al mare per un week end piuttosto che intraprendere una causa con un ritorno economico molto eventuale, e soprattutto molto piccolo.

questo va bene, ma il resto del tuo ragionamento non c'entra un tubo. le banche sono sempre state "conniventi" coi periti, e se uno ha subito un torto ha tutto il diritto di avere giustizia e cambiare banca, col tuo ragionamento dovremmo sempre accettare tutto altrimenti le povere banche avrebbero atri costi che poi spalmano sugli altri. se anche fosse vero le banche che lavorano male (altrimenti non avrebbero di queste problematiche) verranno espulse dal mercato perchè costerebbero di più. non si può difendere chi ha violato la legge e viene condannato a risarcire i danni provocati.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

volevo fermarmi a quanto va bene anche secondo te, e su questo non ci piove.

ma visto che mi "provochi" educatamente, continuo. tanto per arrivare a dimostrarti che il mio datore di lavoro non mi ha fatto il famoso "lavaggio del cervello".

le banche sono sempre state "conniventi" coi periti

io dico che i periti erano conniventi col cliente, che chiedeva e otteneva mutui superiori all'80% del valore dell'immobile, salvo non essere poi in grado di rimborsare. molti di questi mutui, oggi in sofferenza, non si può certo dire che siano stati un affare per la banca (che li ha comunque accettati "per fare il budget);

uno ha subito un torto ha tutto il diritto di avere giustizia e cambiare banca,

sono totalmente d'accordo, ma è una legge di mercato, quindi valida non solo per le banche. i costi delle sofferenze si ribaltano anche sui clienti buoni, vale anche per lo stato, in cui i contribuenti onesti pagano anche per gli evasori,

col tuo ragionamento dovremmo sempre accettare tutto altrimenti le povere banche avrebbero atri costi che poi spalmano sugli altri. se anche fosse vero le banche che lavorano male (altrimenti non avrebbero di queste problematiche) verranno espulse dal mercato perchè costerebbero di più

povere banche un cazzo, sappiamo bene che hanno fatto cartello perchè nessuna mai uscisse dal mercato



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 2 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito