Vediamo se ho capiuto. Conto co intestato uno dei due muore. L'altro continua ad usare il conto come se nulla fosse (la domanda mi pare sia sui prelevamenti) è così? Bene la Banca non ha nessuna responsabilità. Deve coinoscere UFFICIALMENTE la notiza del decesso dell'altro. Ufficialmente vuol dire, con certificato di morte, con comunicaszionbe dell'Inps (se trattasi di pensionato), per cui sino alla ufficializzazione alla banca nulla si può imputare. Poi ci sono i casi strani, il deceduto è parente di un impiegato, il deceduto è una persona importante del luogo e sta sulla bocca di tutti, la Banca opera in un paese di 2000 anime e la mattina appena si apre la filiale ti raccontano tutto, un impegato legge i manifesti mortuari quando va a prendersi il caffeè etc. etc. Qua qualcuno potrebbe attacarsi e denunciare la banca innescando una causa civile dall'esito incerto. Tutto questo, chiaramente non vale in una grande città, o la notizia è ufficiale o nessuno sa mai niente.

Chi ha fatto questi asporti, l'amministratore di sostegno?

E se si, a che titolo li ha fatti, aveva la delega in conto o il conto era cointestato a lui o a qualcun altro?

Chiedo scusa se il soggetto non è abilitato, non è abilitato mai ne se vivo ne se morto l'intestatario, per cui di cosa stiamo parlando?

Penso sia inutile chiarire che il mio scritto si riferisce a tutte le condizioni non solo ai conti co intestati (deleghe e similari) e che la parte centrale è riferito al fatto che la banca ha saputo per storto (non ufficialmente) e non ha preso provvedimenti.