Anche io come tanti altri ho ricevuto una lettera dalla EUROREC s.r.l. di agrigento, società di recupero crediti, nella lettera inviata con posta ordinaria vi era un tono immediato e minaccioso onde incutere fin da subito il tipore di chi la leggesse, parole come DIFFIDA E MESSA IN MORA oppure INTIMAZIONE e DIFFIDA ecc. ecc. Mi si chiedeva il pagamento entro 7 giorni dal ricevimento della lettera di una fattura del 2001 inerente la compagnia telefonica fallita credo nel 2002 LTS. Mi sono subito mosso per capire come fosse possibile mandare una richiesta di recupero crediti dopo i fatidici 5 anni, e sono venuto a capo delle seguenti cose. Primo non si può mandare una diffida e messa in mora per lettera ordinaria ma deve essere con raccomandata con .A.R. secondo sembra che tutti i crediti derivanti dall'acquisizione di un fallimento abbiano una scadenza differita con tempi che ancora non ho potuto verificare, ma VORREI ANDARE AL PUNTO DELLA QUESTIONE, io ho conservato le ricevute di pagamento e ho trovato la fattura che mi si contestava, ho chiamato la EUROREC che appena sentito che avevo la ricevuta senza battere ciglio mi ha detto di fare un fax e immediatamente avrebbero mandato la liberatoria, cosa che hanno fatto. ho anche chiesto come mai non gli risultava il pagamento e mi hanno risposto in modo molto superficiale che loro hanno acquisito il pacchetto del finaziamennto e che non avevano i dettagli di tutto!! Cosa signica questo che migliaia di cittadini ricevono e riceveranno lettere come queste e dopo quasi 9 anni avranno buttato le ricevute e non potranno dimostrare nulla? Mi risulta anche che molta gente è stata chiamata a presentarsi al giudice di pace di agrigento. Concludendo mi sa molto di situazione poco cristallina per non dire altro, non so come un cittadino possa difendersi dopo tanti anni magari avendo dopo i 5 anni gettato le ricevute. Spero che qualcuno faccia chiarezza su questa situazione e che la si smetta con le solite furbate all'italiana.
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14/05/2009, ore 16:29
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25/01/2012, ore 16:25
Io ho ricevuto direttamente la citazione presso il giudice di pace di Agrigento senza alcun preavviso. Nella notifica non viene assolutamente specificato a quale bolletta si riferisca il debito, si fa solo riferimento al contratto sottoscritto nel 2001 e si parla genericamente di un debito di circa 200 euro! Nello stesso contratto però è specificato chiaramente che il pagamento delle bollette sarebbe stato effettuato con addebito diretto sul conto corrente. Quindi non posso aver dimenticato il pagamento di una bolletta. Secondo la Eurorec (che per inciso non risponde più ad alcun numero di telefono, né fisso né cellulare) per conoscere i dettagli degli addebiti e potermi difendere dovrei andare ad Agrigento e visionare i fascicoli. A questo punto non so che fare, visto che rivolgermi al mio avvocato mi costerebbe molto di più. |
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08/02/2012, ore 17:00
Non pagate i debiti son prescritti , in piu' il contratto lts originale prevedeva un foro di riferimento che non e' agrigento , successivamente il foro di riferimento e' stato sposato in quello di residenza del cliente come da codice del consumo , quindi la citazione presso il giudice di pace diverso e' illeggittima e basta farglielo presente e rigettera' la causa , inoltre la citazione e' per andare li e dire che non si e' pagato il debito , in modo da annullare la prescrizione da 5 anni ( presunta ) a portarla a 10 ( effettiva ), contattarli e' difficile ma se dite che vi costituite in giudizio ... prima vi dicon " ma son solo 200 euro ... " poi si ritirano con le pive nel sacco , specie se avete le ricevute , ovvio che se vi costituite chiedete i danni per lite temeraria ( specie se han fatto lite prima di chiedere con raccomandata a/r ) per il viaggio e la parcella del'avvocato , potrebbe persino avanzarvi qualche soldino oltre alla soddisfazione . Si dice da me ... dove c'e' gusto non c'e' perdenza
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28/03/2012, ore 14:22
Il fatto che ella non abbia capito le spiegazioni gentilmente date da una persona che lavora,non è un nostro problema ma bensì il suo. Non capisco io a mia volta che a fronte di una liberatoria ella invece di ringraziare ha sentito il bisogno di rendersi protagonista sul web. Per sua fortuna non ci sono gli estremi della diffamazione a mezzo stampa,reato per il quale io ho presentato diverse denunzie e per le quali,a suo tempo,mi costituirò parte civile. Per maggiori informazioni il tribunale fallimentare di Palermo nell'atto di vendita crediti,ha specificato che,non essendo in grado di sapere se il credito venduto fosse effettivo,avrei dovuto liberare coloro i quali avevano adenpiuto all'obbligazione. Questo è l'arcano! Ella nulla ha pagato per le spese che ho dovuto affrontare per l'atto notificatole ed ha ricevuto immediatamente una liberatoria. Se desidera avere l'atto di trasferimento e l'ordinanza del tribunale sarà mia cura farglielo prevenire in maniera tale che da vittima lei potrà diventare tribuno ed iniziare una campagna che le darà modo di occupare il suo tempo. Distinti saluti Dott.Pasquale Sidoti |
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30/04/2013, ore 11:09
Non si capisce bene a chi questo "signore" risponda con il suo intervento, mentre ritengo faccia parte dell'organizzazione in questione per quanto non meglio specificato, questo "signore" rimprovera che la gente non capisce e che invece di ringraziare per la liberatoria addirittura si rende protagonista sul web lamentando e pubblicizzando l'accaduto. Alla luce degli ultimi aggiornamenti che leggo da parte di Grizzly a cui va il nostro ringraziamento per il post aggiornato del 13 GENNAIO 2013 (a cui rimando al link "DIARIO DI VIAGGIO: a tutti gli ex clienti LTS") poichè leggo che questo "signore" avrebbe fatto diverse denunce per diffamazione a mezzo stampa ecc. volevo alla luce degli ultimi accadimenti letti sul link di cui sopra, dire ai denunciati che le loro parole sono state invece dette e confermate dalle autorità competenti, leggo e riporto come da Link che ci sono stati sequestri di conti correnti e incartamenti da parte della GdF oltre a una multa di 100mila euro nei confronti di questa società ai sensi degli articoli 20 comma 2 e 24 e 25 e ne vieta la diffusione e continuazione. Rimando a tutti la lettura completa dell'intero articolo. P.S. adeNpiuto..... |
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