Avendo conosciuto personalmente Gianni Alemanno dissento da chi lo equipara a Gasparri o Storace in quanto è come paragonare Tremonti a Silvio... serietà e senso del dovere differenti... direi agli antipodi...In seconda battuta dal popolo di AN Gasparri e La Russa sono visti più come uomini berlusconiani e difatti con l'avvento del pdl c'è chi rimane di ideologia AN come Alemanno e chi si è già ben amalgamato ai forzistipdl...pdl non vuol dire un bel niente in quanto i principi di FI e i principi di AN si trovano su qualche punto ma sono distanti su altri essendo che AN discende dalla destra socialesi possono riconoscere gli errori fatti ma mai rinnegare il proprio passato... ovvio, chi un passato ce l'ha...ho scritto qui onde evitare che qualcuno si sentisse perseguitato da me, ma chiedo a quella persona di non intervenire in merito su questo post
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
mika_80x
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...
mika_80x
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02/12/2008, ore 16:59
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03/12/2008, ore 14:09
MI ero estraniato dal discorso Fini Alemanno, non da quello generale.E qui sono mooooolto serio. |
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03/12/2008, ore 14:44
Difatti, almeno per parte mia, si diceva così per dire che tutto è possibile.Al momento, qualunque sia il tema importante cui si pensa, verrebbe da dire l'opposto cioè che tutto (cioò che occorrerebbe) è impossibile.Potenzialmente anche la destra italiana potrebbe evolversi, pagando, è ovvio, lo scotto della divisione in destra-laica-liberale (cui sembrerebbe, con condizionale raddoppiato, puntare Fini) e destra sociale, per ora espressa in atti compiuti solo da Storace, dato che gli altri, tutti, comunque e fin'ora, tolto qualche borbottìo, non danno segni di volersi scollare da Gianfranco Fini.Ma ad una frattura di questo genere si arriverà comunque prima o dopo, se non altro a seguire dalle contraddizioni e conflitti, adesso sotterranei, tra AN e Lega e anche tra la componente, in qualche modo liberale di FI (Tremonti) e quella populista (Berlusconi). |
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03/12/2008, ore 15:16
Beh, la filosofia sul futuro della destra non è affar mio.... Certo che a sentire qualcuno Fini ha tradito al punto che domani potremmo trovarcelo in rc o viceversa trovarci baffino in Forza Italia.....Ovviamente auspico che questo non possa essere vero... |
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03/12/2008, ore 15:33
Mig, seppur di ideologia diversa la pensiamo abbastanza simile e mi fa piacere confrontarmi con lei e prendere spunto da suoi punti di vista che ancora non avevo considerato |
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04/12/2008, ore 10:20
Ricambio Mika, il piacere è mio. L'ideologia? Salvo riconoscermi idealmente "occidentale", nel senso che ho per riferimento i valori e le tradizioni anche evolutive di questa civiltà, pur rispettando le altre (alla ovvia condizione della reciprocità che è presupposto anche del rispetto), non ho altro che potrebbe definirsi propriamente "ideologia". Come spiego altrove, preferisco pensare da solo, assumendomi il rischio di sbagliare di cui sono ben consapevole.Detto questo, sono attento a tutto, mi interessa molto la Politica e il non sentirmi "appartenente permanente" di una parte, mi permette una coerenza con i miei pochi, ma saldi, principi che diversamente dovrei di volta in volta tradire.Così come avevo apprezzato l'avvio di un cambiamento della sinistra, cambiamento prontamente "ibernato", per timore delle tensioni interne (tensioni che comunque esistono e "lavorano", si proiettano sul sindacato causandone la storica attuale rottura); allo stesso modo non posso che attendere un cambiamento della destra dal quale emergano linee conduttrici maggiormente raffrontabili alle altre realtà europee.Certo, siamo in Italia e questo significa che alcune contraddizioni attraversano identicamente la destra e la sinistra, alludo alla presenza cattolica in politica. Talvolta queste contraddizioni, derivanti dallo scontro tra la concezione laica e quella etico-confessionale della politica e dello Stato, prevalgono per rilevanza anche sulle rispettive ideologie. |
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