per la precisione, con riferimento al 6/10/2014, primo giorno di sottoscrizione delle Mb usd 3%, un euro valeva 1,2595 dollari statunitensi

Per la precisione sei imbecille al quadrato,il passato non conta, le previsioni si ovviamente se non fatte da un imbecille..

Le vere bestialita':

La pressione fiscale aumenta, nonostante gli annunci in senso contrario del governo. Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è stata pari al 50,3%, in progresso di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2013 (50,2%).

Cioe':

Nell’intero 2014 il rapporto tra gettito fiscale e Pil – cioè appunto la pressione fiscale – è risultato pari al 43,5%

Qualcuno mi sa dire dove finiscono tutti quei stra-miliardi?

nelle tasche di quelli che pollice tanto difende!!!!!!!!!

,il passato non conta, le previsioni si ovviamente se non fatte da un imbecille..

le previsioni non c'entrano che in parte, la verità è che il dollaro, che oggi vale 1,08 arrivi alla pari con un guadagno del 7,5%, Mediobanca ha in sottoscrizione obbilgazioni a 4 anni con una cedola annuale del 2,5%, oggi. obbligazioni appetibili per chi vuole un investimento poco rischioso e con rendimento in proporzione. assai più interessanti, di titoli di stato e di buoni postali per uno che con le poste non ha più niente in comune. ovvero le posite sono il passato, il suo presente e forse il suo futuro sono iwbank. quando smetterai di darmi dell'imbecille, su questa e su altre basi altrettanto concrete, cominceremo a fare sul serio, altrimenti vai pure avanti a fare il pagliaccio, credo che sia tu ad avere molto di puù da perdere, col passato che millanti di avere, io ho sempre avuto un profilo molto basso, ti sto dimostrando che tu l'hai ancora più basso di me, e ora non sto scherzando.

quando avrai capito la lezione, potrò persino darti la mano in senso di rispettoso saluto, altro che ritirarla!

Il bestiario vero:

Il dossier «numero 5» sui costi della politica, tenuto in ammollo un anno (con spiritati inviti ad agire «entro fine febbraio 2014») accusa: «Il lavoro è stato reso difficoltoso dalla difficoltà di accesso ai dati e dalla bassa qualità degli stessi». Non solo «l’eterogeneità della contabilità regionale ha reso molto difficile svolgere stime accurate» ma, appunto, «restano misteriosi e non accessibili molti dei flussi finanziari che rappresentano forme diverse di finanziamento del sistema della politica». Testuale.

Il mambo number five, e' il dossier Cottarelli (il commissario vero, non quello finto Cantone).

«Spesso molti documenti non mi venivano dati. Non per cattiva intenzione, ma perché non facevo parte della struttura».

Gia'...forse se ne parlava:

salvo le rare e ovvie eccezioni che riguardano la sicurezza, «tutto dev’essere disponibile online». Tutto. Dalla banca dati dei costi standard a quella dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.
E sempre lì torniamo. Alla necessità assoluta di offrire ai cittadini la possibilità di leggere i bilanci. Leggerli sul serio: la vera trasparenza

Difatti, il problema della "svalutazione interna" e' proprio questo:

Perché è lì [nella mancanza di trasparenza], come hanno dimostrato decine di casi, che si annida la serpe del finanziamento occulto dei cattivi imprenditori ai cattivi politici. Scardinando le regole della sana economia, facendo lievitare i costi e imponendo, dice la Corte dei Conti, «una vera e propria tassa immorale ed occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini».
Lo sapevamo già prima del rapporto Cottarelli? Certo. Colpisce, però, leggere su un documento ufficiale lo sfogo di chi, dopo essersi visto affidare dallo Stato la missione di studiare le storture di un sistema ancora corrotto dalla cattiva politica, spiega di aver dovuto fare i conti con ostilità enormi.

Ohibo' che Pimander 'ste cose le dice da sempre.....