MILANO - Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e numero uno del Padiglione Italia dell'Esposizione universale, è indagata dalla Procura di Milano. L'accusa: emissione di fatture false per operazioni inesistenti e appropriazione indebita.
«Nel corso delle attività investigative - spiega il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati - è emerso che fatture per complessivi 3.064.435 euro, confluite nella contabilità e nelle dichiarazioni fiscali presentate dalle società del gruppo Bracco per i periodi di imposta dal 2008 al 2013, erano riferite all'esecuzione di forniture o di prestazioni rese presso locali in uso alle medesime società, ma effettivamente realizzate presso immobili e natanti di proprietà, ovvero nella disponibilità della signora Diana Giovanna Maria Bracco e del defunto marito Roberto De Silva».