Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68203  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 12234

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Sto facendo un po' di conti.

Da quello che vedo, (a parte ringraziare papa Francesco che a maggio ero intenzionato a chiudere, ma poi e' arrivato lui e ha "portato" gente), ho come l'impressione che la crisi ci abbia portato tutti quanti ad un gradino piu' basso di benessere.

Adesso si lavora con un margine inferiore e meno sicurezze, il che si ripercuote sull'occupazione. Non mi posso permettere quel dipendente "jolly" che mi permettevo prima, quindi in piccolo, rifletto quello che dicono le rilevazioni e cioe' che si sono persi 1,8 milioni di posti di lavoro che non verranno recuperati (anche perche' chi ha il lavoro e' piu' propenso a sacrificarsi, invece di accampare diritti ormai fuori mercato del lavoro).

Quindi, il governo dovra' inventare un nuovo sistema di redistribuzione della ricchezza. Finora, in Italia ci siamo salvati con la forza della famiglia, facendo quadrato e aiutando il componente in dificolta'. Temo che non sara' piu' possibile tra un po'.

Mi diceva un coppia di canadesi: "Basta fare come la repubblica dominicana: le tasse sono basse ma i servizi dello stato (strade, ospedali, corrente elettrica, galere, ecc.) fanno schifo. Spetta al privato risolversi e il privato queste cose le risolve se c'e' il lavoro e la crescita e li c'e sicuramente"

In realta', rispetto a noi la differenza c'e'....oddio le strade fanno pieta', gli ospedali anche ..... ed i criminali - beh - quelli li rimettiamo fuori.....ma intanto paghiamo tasse a tutta birra......dove vanno a finire?



-------------------------------------------------------


Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 13 di 19Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17 18 19]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

p.s. ; nei miei anni di lavoro, ho cambiato tre datori di lavoro, dalla revisione esterna al gruppo industriale al gruppo bancario, con mansioni analoghe, ma differenti. ribelliamoci, credo proprio che sia tu a banalizzare! l'imprenditore che produce biciclette, poi passa alle scarpe, poi all'abbigliamento, sempre imprenditore è, ma si riciclano in funzione delle opportunità di mercato.



.... continuavano a chiamarlo l'ineffabile

g.g.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Dipende. In una banca si fa il gioco di squadra e chi non ha la efficienza minima richiesta viene espulso

Appunto. Ora si dà il caso che il nostro Stato - inteso in tutte le sue emanazioni esecutive - sia, secondo tutti gli indicatori (competitività, funzionalità amminitrativa, burocratica, fiscalità, di traaparenza ecc) assolutamento sotto lo standard minimo di efficienza richiesta.

Domanda: come mai a venire espulsi siamo noi (noi imprenditori che per sopravvivere dobbiamo delocalizzare, noi giovani che non troviamo lavoro e dobbiamo emigrare, noi donne che qui siamo considerate di categoria inferiore, noi ricercatori che qui non abbiamo i finanziamenti che ci danno all'estero, noi semplici cittadini che semplicemente non ne possiamo più di questo Stato inquisitore e parassitario)?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

,,, e i dipendenti con qualche problema più di me, che non riescono a mettere nel lavoro la dovuta concentrazione, ed avere il rendimento richiesto? quelli della mia età, forse perchè negli anni passati sono stati appena superiori alla sufficienza, e ora non hanno più margine di sopravvivenza: e vale anche per i giovani, quelli con buoni voti lavorano, e la fuga dei cervelli non è una novità.

Per quanto riguarda i politici (che non sono gli unici a passarsela bene), ritenete di non avere colpa, proprio voi che avete votato sempre per la solita casta, avete creduto alle loro promesse, e manco ve ne siete pentiti? In Italia, per fortuna. esistono regolari elezioni: non accettarne il risultato significa non essere democratici.



.... continuavano a chiamarlo l'ineffabile

g.g.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

dear crush;

markie, aziende vive? tutto l’agroalimentare (vini, formaggi, salumi, olio, ecc) che sta battendo sempre nuovi record (nonostante vittima della contraffazione, con poche tutele europee) ed il settore dell’alta moda, tanto per fare degli esempi. ma potremmo citare anche settori più tecnologici come eni, enel, alenia, che all’estero sono leader in diversi progetti e settori; da ultimo, fiat si è comprata chrysler, non viceversa.

dai fai il bravo crush cerchiamo di essere pratici sai benissimo che gli stabilimenti fiat sono vuoti tutto l indotto e' saltato per aria come avrai notato dalle ultime proteste proprio in quell area e' evidente che l italia e' fuori da tutto il progetto dell automotive che era un fiore all occhiello del nostro paese e che doveva essere protetto a tutti i costi , a differenza di quello che e' accaduto nel regno unito dove il governo si e' impegnato anche con i soldi tedeschi di difendere gli stabilimenti della gm vauxhall di LUTON e ELLSMERE PORT e infatti lavorano a pieno regime con effetti trainanti su tutti i comparti , sono fatti crush non chiacchere infatti il GDP inglese ha dei numeri diversi che danno l autorevolezza necessaria al governo inglese di imporre delle politiche per difendere i loro cittadini invece del IUS SOLI restringo il WELFARE al migrante bulgaro e rumeno che vuole fregare il lavoro agli ingesi... capisci come sono diversi da noi ? , in italia dalle proteste che abbiamo visto ultimamente non mi pare poi che il settore agro alimentare italiano stia cosi bene , non parliamo del tessile, che sappiamo essere manufatto tutto in asia e i retailers sulle high street italiane sono tutte aziende straniere che usano quella mano dopera e quella materia prima importata MANGO ZARA HM ...... DOLCE e GABBANA in montenapoleone vai a vedere e' sempre vuoto c e il negrone sulla porta il negozio e' totalmente vuoto . scusa crush ma dove vivi perdonami ? vai in giro ? ......vedi ? .... PATEK PHILIPPE pensi che potrebbe vendere i suoi orologi con il franco a 1.40 contro il dollaro ai nuovi ricchi ? sai che gli svizzeri stanno esportando il loro know how in asia fondando scuole di micro meccanica dirette da loro per l assistenza diretta al cliente sul luogo ? avere tenuto basso il franco avra ' avuto una sua importanza per difendere e valorizzare il swiss made al massimo ? ..o no ? .... tutti dei pirla anche gli svizzeri o capito va

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Come appare chiaro, chi sta nel mondo del lavoro vede le cose come sono mentre chi teorizza non si sa in quale mondo vive. Un conto e' la CAPACITA" imprenditoriale, il tenersi aggiornato, l'offrire servizio che il mercato richiede in quel preciso momento storico. Diverso e' quando lo Stato si mette di traverso. Se uno non e' capace, il "mercato" si sterilizza da solo. Diverso e' se la "sterilizzazione" e' indotta. La fatica, non conta. Se le riposte da dare sono 20 vanno date tutte e venti.

Se lo Stato - e torniamo ad un argomento gia' trattato - non riesce a far pagare le tasse agli evasori, e' inutile fare la guerra al contante perche' l'evasore non viene stanato ed il corretto ha un problema in piu'. Il sistema Stato che punisce il merito e favorisce il demerito non puo' funzionare. Peraltro, non si ha conto di cosa ci faccia lo stato con tutti i soldi che incamera. Certo, non li spende in servizi e investimenti. Pensasse a dare conto di quel che fa A COMINCIARE DAL MANCATO GETTITO IVA A COPERTURA DELLA PRIMA RATA IMU......come verranno finanziati i 350 milionicini mancanti? Perche nessuno ne parla?

Riguardo alla variazione del cambio, confermo che e' proprio inifluente per l'Italia. Il 55% delle nostre esportazioni va verso l'area Euro (quindi piu' della meta del nostro export non verrebbe influenzato dalla variazione del cambio) , mentre il 78% delle nostre importazioni e' in $, soprattutto per il comparto alimentare e petrolifero (dove conviene avere l'Euro forte - e scusate se tre quarti dell'import in valuta NON Euro conta poco come sostiene qualche miope). Se cede l'Euro, la nostra situazione peggiora. Il Brasile puo' citare la guerra dei cambi perche' non importa petrolio e nell'area Euro manda solo calciatori e transgender.

Fonte dei dati citati (tanto per dimostrare che VOCI CONTRARIE ce ne sono e d'eccellenza) : Ministero degli Esteri (attenzione, non e' un documento facile da rintracciare):

www.sistemapaese.esteri.it/NR/rdonlyres/4C7D7AC6-C2F6-4E85-BA16-D8BE4115A80D/^*741/schedaItaliaCommercioeInvestimenti1.pdf

Dallo stesso sito si evince il crollo degli investimenti esteri in Italia. Una ragione ci sara' se gli IMPRENDITORI esteri si tengono lontano.........



-------------------------------------------------------


Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 13 di 19Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17 18 19]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito