Ci siamo dimenticati del debito pubblico,anche in queste condizioni di tassi favorevoli paghiamo ai creditori la bellezza di 80 miliardi di euro,sono soldi che vengono a mancare alla collettività.
Considerando il 45% in mano estera sono 36 miliardi che paghiamo zitti e con la paura che questi ultimi si incazzino pure.
L'altro 55 in mano del sistema finanziario,bancario assicurativo nostrano alimenta una industria del risparmio avida e senza idee da una parte,e dall'altra una rendita parassitaria dall'altra.
Se l'auspicata ripresa mondiale dovesse diventare una realta,non tanto facilmente potremmo giorne,perchè porterebbe con se il rialzo dei tassi .
Fra il default ed il galleggiamento,occorre immaginare un piano di rientro una strategia che nessuno nemmeno renzi mostra di voler affrontare e farlo digerire alle forze politiche ed al paese,che aspetta.