Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 35146

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ci siamo dimenticati del debito pubblico,anche in queste condizioni di tassi favorevoli paghiamo ai creditori la bellezza di 80 miliardi di euro,sono soldi che vengono a mancare alla collettività.

Considerando il 45% in mano estera sono 36 miliardi che paghiamo zitti e con la paura che questi ultimi si incazzino pure.

L'altro 55 in mano del sistema finanziario,bancario assicurativo nostrano alimenta una industria del risparmio avida e senza idee da una parte,e dall'altra una rendita parassitaria dall'altra.

Se l'auspicata ripresa mondiale dovesse diventare una realta,non tanto facilmente potremmo giorne,perchè porterebbe con se il rialzo dei tassi .

Fra il default ed il galleggiamento,occorre immaginare un piano di rientro una strategia che nessuno nemmeno renzi mostra di voler affrontare e farlo digerire alle forze politiche ed al paese,che aspetta.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 14 di 17Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

dai, hannibal, sai fare di meglio! di questo passo, morirai tu molto prima! attento!


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

TORNA L'ACCIAIO DI STATO

Come anticipato nel pezzo su Terni,la trattativa su Taranto è avanti,Mittel e Marcegaglia al 51 tesoro al 49%,l'intesa prevede nella prima fase la designazione di un commissario che sblocchi l'intera vicenda dal lato finanziario,produttivo è ambientale,dopo ci dovrebbe essere la normalizzazione e la cessione delle quote statali,dopo 12 mesi.

Detto e fatto cosi la questione diventa interessante,ricalca quello che ha fatto Obama in Usa,ma quelli so americani e gli americani so forti diceva Montesano,noi riavremo l'acciaio anche se con capitali stranieri,ma siamo sicuri che fra tedeschi ,algerini,e indiani non finisca a schifio e ci si trovi impelagati in un nuovo pozzo di SanPatrizio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

A tutti gli effetti chi ci guadagna sono i lavoratori italiani rimasti a disposizione, che non perderanno il posto di lavoro. E tra esodati, prepensionati e chi ha trovato un altro posto, ci può essere la possibilità di regolarizzare anche qualche straniero. Per le posizioni al vertice, sono ottimista: gli stranieri sono più onesti e più quadrati di noi, sapranno evitare certe "esagerazioni" nei furti legalizzati dei nostri, anche se, ovviamente, di santi non c'è nessuno.


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

LA TANGENTE DIRETTAMENTE ALLO SPORTELLO

Succede all'ufficio tributidel cumune di Palermo,capouffio e dipendenti arrestati decine di commercianti,esercenti,professionisti ed imprenditori noti affermati,e conseguentemente rispettati.

Il funzionamento era semplice,il contribuente che andava in municipio per chiedere spiegazioni veniva dirottato dal capoufficio,questi al termine della requisitoria guardava negli occhi l'altro è gli diceva in modo chiaro che poteva dimezzare la cartella dietro il pagamento di una tangente,il contribuente poteva scegliere si o no se diceva si il gioco era fatto e la cartella effettivamente dimezzata.

La mia amarezza: lasciamo stare i noti trafficoni perchè verranno processati, e prendiamo quelli che non si son lasciati concutere possibile che a questi benpensanti non sia venuta una pallida eventualità di denuncia del tentativo do concussione patito.

Se ci lasciamo comprare per una tassa sulla spazzatura immaginate quando gli zeri sono più 4 .

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

CRISI DEL RUBLO

Il bilancio 2015 era stato predisposto lo scorso luglio, con una previsione del prezzo del barile a 95 dollari quando era a 115 dollari (ma venerdì scorso era a 61) e un dollaro valeva 34 rubli (oggi ha superato quota 60). Secondo gli esperti, una riduzione di 10 dollari a barile `brucia´ 10 miliardi di dollari di ricavi e abbassa il pil dello 0,4%-0,8%.

La banca russa alza il tasso di sconto al 17% e riduce il bilancio del 2015 del 10,non CREDO che basti,ma mi chiedo se fosse capitato a noi cosa avrebbero detto quelli del partito dei diritti che non si toccano,i sindacalisti ad oltranza,quelli che vogliono l'italia fuori dall'euro,i cacciaballe di professione,quello che parlano e non sanno quel che dicono.

State attenti,i tempi non sono facili per nessuno,e quando tutti si muovono meglio star fermi,per capire da fuori la mischia.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 14 di 17Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito