Vediamo di capirci,40 anni di governicchi,quasi 20 di berlusconiscono,ci costringono a ripensare nuovi modelli per evitare gli errori del passato,in questa nuova fase noi cittadini saremo protagonisti ed artefici del nostro futuro.

----------------------------------------------------------

Patos, il ripensare nuovo modelli è certamente un obbligo: fa parte di quelle riforme strutturali di cui, anche qui, si parla e si auspica da tempo.

ma se poi come risultato, o anche solo via da perseguire, tu proponi un comportamento antico come il turarsi il naso di montanelliana memoria, il passo avanti mi sa che è al contrario e ricorda tanto i gamberi.

Io credo invece che oggi il cittadino abbia il dovere precipuo di rispettare le proprie idee. E se non combaciano con le accozzaglie proposte da Cdx o Csx, amen. Si vota per chi le rispecchia. Almeno ti metti in pace con te stesso

Totalmente d'accordo.

Scusate ma il bipartitismo (che aborro perchè giocano a darsi la colpa per l'assenza di riforme reali e utili, nonchè vitali per questo nostro Paese) non esisterà mai...

Basti vedere come il PDL si sia smembrato: era l'unione (insana) di FI e AN.

In un prima tempo è rimasto PDL con FLI che è nata dal distaccamento di Fini... Tornati a casa per le dimissioni dell'Ultimo governo Berlusconi se ne escono altri dando vita a Fratelli d'Italia... Ora è implosa uscendo FI e NCD...

Bipartitismo?

Per me di partiti ce ne dovrebbero essere tre... Almeno... Vanno tutelate anche le minoranze soprattutto con il potere e la mafia sempre più potente delle lobbies... Minoranze entro un centro volume ovvio...

Renzi comunque fallirà... il problema però è che con le varie coalizioni di comodo del sistema (a scapito dell'Italia che lavora) ci sarà sempre un puntuale rimpasto, uno scaricarsi le responsabilità inutile ai fini del bene comune...

Non mi fate dire cose che non ho detto e nemmeno pensato,ho detto e ridetto invece che il nostro voto deve servire ad incanalare il consenso su due grosse formazioni,che garantiscano la stabilita, la governabilità, ed una opposizione costruttiva,ho detto che il verificarsi di queste condizioni dipende da noi con il voto prima e smettendo di dare deleghe in bianconel durante,non ho detto che bisogna abolire i partitini, le liste civiche, le leghe ed i movimenti caciaroni,auspico di vederli ridimensionati

Penso questo,conoscendo il passato e guardando al futuro,dopotutto le due più grandi democrazie hanno avuto, sempre il bipartitismo come riferimento,penso a usa ed inghilterra,dove i democratici si alternano tranquillamente con i repubblicani,o l'inghiltera dove la thatcher prima e blair 20 anni dopo hanno rimesso in garreggiata la più anticha democrazia del mondo.Mi permetto un consiglio guardate al futuro e badate al sodo.Infine non vedo perchè un grosso partito non riesce a controllare la malavita organizzata ed un partitino si.

Bisogna distinguere la teoria, e gli auspici, dalla pratica. Nessuna legge può imporre il bipartitismo (nemmeno all'estero c'è sempre un vero bipartitismo, ci sono ovunque più formazioni), e per la Costituzione l'elezione deve garantire la rappresentatività. Secondo quando dice Patos, in pratica ad oggi bisognerebbe scegliere tra PD, M5S, FI. Queste sono le grandi formazioni sopra il 20%. Visto che osteggia chiaramente il M5S come alternativa, mi spiega cosa sarebbe cambiato a mandare al potere esattamente le stesse forze politiche che ci hanno governato finora? (e dalle quali sono nati i vari partitini) Se poi nei partiti più grandi ci entrano gli stessi personaggi (perchè portano consensi...) cosa cambia davvero?

Prima di citare sistemi stranieri perfetti bisognerebbe quantomeno consoscerli: in Inghilterra non c'è assolutametne il bipartitismo (ben10 formazioni hanno ottenuto seggi), così come non c'è in Germania (che ci ha messo mesi a formare un governo, e dove 5 formazioni hanno seggi) e in Belgio (dove per oltre 1 anno non sono riusciti a formare un governo politico)