Carissimi, vedo che da quando ho fatto il mio intervento di denuncia siete cresciuti molto dal punto di vista numerico, riportando le vs. esperienze per danni subiti alle vs. carte di credito e chiedendo consigli su come fare a recuperare il maltolto. Ebbene, vi annuncio con grande soddisfazione che l'ABF a cui mi sono rivolto ha emesso sentenza a mio favore e potrò andare in banca a riscuotere quanto sottrattomi. In sintesi su 1.590€ sottratti dalla mia c. di cred. con operazione a favore del sito Match Point .it (Unicredit negava ogni rimborso perchè proveniente da operatività on line) mi verrà rimborsato l'intero importo ad esclusione di una franchigia di 150€ (prevista in contratto). Sentenza ottenuta in 4 mesi.

Vi consiglio, se posso, di fare ricorso all'ABF (sito internet con tutta la procedura, costo 20€) riportando descrizione dettagliata dell'avvenuto, tutta la documentazione presentata in banca, denuncia all'autorità giudiziaria e tutte le prove possibili che a sostegno della vs. tesi.

Per quanto riguarda Unicredit .............la definirei vergognosa nella tutela dei propri clienti.

Ciao e Auguri.......................e lasciate perdere chi interviene in questo forum mettendo in dubbio quanto sostenete alludendo a vs. malafede!!! a me è capitato e potete ancora leggerlo nei post passati (vedi post di Longoleo e Pimander i sapientoni perditempo).

Ciao

Qui c'è un ricorso respinto da parte dell'ABF per quanto riguarda postepay

http://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/categorie/Bancomat%2520e%2520carte%2520di%2520debito/Utilizzo%2520fraudolento/Dec-20100917-949.pdf

Ciao

Ciao a tutti, mi aggiungo all'elenco delle persone truffate.

Io avevo "solamente" 199€ caricati sulla carta POSTEPAY e quelli sono stati versati da qualcuno sul sito match-point.

Effettivamente mi chiedevo proprio come potesse essere sicura la carta, per effettuare i pagamenti è sufficiente il numero di carta, il nome e la scadenza, dati che ovviamente devi dare a chiunque effettui il pagamento (che sia albergo, sito, supermercato etc..) quindi teoricamente una volta utilizzata la carta con qualcuno, lo stesso potrebbe utilizzare la tua carta tranquillamente.

Leggendo i vostri commenti (soprattutto l'ultimo di cv045) e capendo quindi che probabilmente la richiesta di rimborso non andrà a buon fine, ho deciso di seguire un percorso leggermente diverso e, dopo aver bloccato la carta, mi sono rivolto dirrettamente a match-point via mail, per chiedere innanzitutto le credenziali di chi ha effettuato il pagamento.

Qualora le credenziali fossero diverse dalle mie, allora sarebbe chiaramente dimostrato che si tratta di dolo in quanto il pagamento non avrebbe dovuto essere accettato. Qualora le credenziali dovessero corrispondere alle mie, chiederei che mi venga quindi fornito l'accesso all'account o altre informazioni riguardanti l'account (tipo dove sono stati versati i soldi).

Poi boh...

Purtroppo è successo anche a me 900 euro in 6 transazioni in 6 minuti tutto quel che c'era su postepay caricata, come carta di emmergenza per un viaggio all'estero e svuotata da match-point, credo sarà molto difficile recuperarli

saluti a tutti

Ho visto la sentenza dell'ABF contraria su postepay. Le motivazioni pare riguardino il fatto che la signora aveva una postepay impresa. Mi sembra comunque una sentenza ingiusta, ma da speranza a chi, come me, invece è possessore di una postepay normale, cioè con contrato da privato, cioè consumatore e non impresa. .http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/05206dl.htm

Io sono stato frodato con operazioni sul sito www.snai.it

Leggendo le vostre storie penso che non ci sia da fidarsi di strumenti elettronici di pagamento e convenga evitare anche i conti online. Il problema è che si sta facendo una poltica per diminuire la cirolazione del contante, che sarebbe anche corretta se le banche pensassero un po' di più alla sicurezza dei propri clienti e le leggi ci garantissero..