L'obiettivo è quello di capire quanti di noi si trovano in questa spiacevole e difficile situazione.Dai messaggi che sto leggendo dovremmo essere già in 3 ad avere avuto addebiti in frode sulla carta di credito a beneficio di un sito di scommesse che si chiama Match Point.Ogni utente coinvolto potrebbe riportare la propria esperienza affinchè si possa trovare una strada corretta ed efficace con la quale far valere i ns. diritti.Ciao e grazie
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04/08/2011, ore 15:07
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08/12/2011, ore 21:00
Salve a tutti, mi unisco alla schiera dei truffati, ho appena scoperto che la mia Prepagata TASCA BCC (Visa Electron) è stata addebitata con 5 operazioni per un totale di 500 euro a favore di questa WWW.MATCH-POINT.IT Roma . Fortunatamente era una prepagata che uso solo per acquisti su Internet e avevo solo quella cifra depositata. Ho provato a chiamare il servizo clienti per bloccare la carta (anche se adesso è vuota), mi hanno risposro che devo chiamare un altro numero (ovviamente) per bloccarla che al momento risulta non funzionare !!! (800 086 530) si comincia bene... Domani mattina andrò alla mia banca di Credito Cooperativo che, sul sito scrive che in caso di comportamento corretto da aprte del titolare assicura il rimborso del 100% delle spese non dovute... mah.. vi terrò aggiornati ma da quello che leggo nutro poche speranze. Ma mi domando una cosa: possibile che questo sito di scommesse WWW.MATCH-POINT.IT non sia il vero responsabile di tutto? Come si fa ad accettare dei pagamenti senza nessuna credenziale ne iscrizione? |
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11/12/2011, ore 19:43
Ciao a tutti. Da un paio di anni per situazioni come queste si può adire all'Arbitro Bancario Finanziario, che è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra banca e cliente. Andate nel sito per avere tutte le informazioni. Il ricorso costa solo 20 euro (più spese di raccomandate e fotocopie) e non è necessario mettere di mezzo l'avvocato. Le uniche prerogative per poter effettuare il ricorso è aver presentato alla Banca un reclamo formale sottoforma di raccomandata A/R e che siano trascorsi almeno 30 giorni da quando la Banca ha ricevuto tale reclamo. Vi posso dire che l'Arbitro in genere dà ragione al cliente, a meno che la Banca non dimostri un vostro difetto nella custodia della carta e/o delle credenziali di accesso ai pagamenti. In particolare, ho raccolto decisioni favorevoli al cliente sia per casi di operazioni fraudolente avvenute on line, sia per casi in cui il cliente è caduto nella trappola del phishing. Se volete leggervi queste decisioni mi trovate sul sito di Facebook "truffati da poste italiane ribelliamoci". Scrivete lì e vi risponderò. Per quanto riguarda il ricorso formale, io ritengo si debba procedere così: raccomandata A/R da spedire alla Banca contenente i seguenti documenti:
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11/12/2011, ore 19:47
Ciao a tutti. Da un paio di anni per situazioni come queste si può adire all'Arbitro Bancario Finanziario, che è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra banca e cliente. Andate nel sito per avere tutte le informazioni. Il ricorso costa solo 20 euro (più spese di raccomandate e fotocopie) e non è necessario mettere di mezzo l'avvocato. Le uniche prerogative per poter effettuare il ricorso è aver presentato alla Banca un reclamo formale sottoforma di raccomandata A/R e che siano trascorsi almeno 30 giorni da quando la Banca ha ricevuto tale reclamo. Vi posso dire che l'Arbitro in genere dà ragione al cliente, a meno che la Banca non dimostri un vostro difetto nella custodia della carta e/o delle credenziali di accesso ai pagamenti. In particolare, ho raccolto decisioni favorevoli al cliente sia per casi di operazioni fraudolente avvenute on line, sia per casi in cui il cliente è caduto nella trappola del phishing. Se volete leggervi queste decisioni mi trovate sul sito di Facebook "truffati da poste italiane ribelliamoci". Scrivete lì e vi risponderò. Per quanto riguarda il ricorso formale, io ritengo si debba procedere così: raccomandata A/R da spedire alla Banca contenente i seguenti documenti: • Lettera di reclamo e richiesta storno addebiti; Se poi a qualcuno interessa ho scritto delle motivazioni per il ricorso all'ABF: 1) Chiedo il rimborso dei XXXXX euro che custodivo nella mia carta di credito numero XXXXXXX e che mi sono stati sottratti attraverso X operazioni di pagamento non effettuate da me, che sono unico titolare della carta, bensì da ignoti.
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17/12/2011, ore 23:19
Salve, purtroppo ci sono anche io tra le vittime, stasera abbiamo scoperto sulla postepay di mia moglie 3 operazioni su www.match-point.it per un totale di 300 euro. Abbiamo immediatamente bloccato la postepay, domani denuncia e lunedì andiamo alle poste come ci hanno detto di fare al telefono quelli del blocco. Speriamo bene. Poichè in questo periodo l'unico sito su cui abbiamo effettuato spese online è amazon.it volevamo chiedervi se anche voi stavate facendo frequenti aqcuisti su quel sito nel periodo della truffa. |
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23/12/2011, ore 20:57
Fottuti il 19/12/11 100€ da questi bastardi, ma la cosa terribile è che non c'è verso di riavere un rimborso dalle poste, cmq domani mi informo... suppongo che dovrò rinnovare la carta postepay...... incredibile che non ci sia un minimo di sicurezza..... |
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