@ Dante

"Recentissime sentenze, proprio tutte, concordano nell'affermare che la somma tra il TAN rd il TASSO DI MORA è una barzelletta" - stiamo ancora a discutere di questo ? pensavo che la cosa fosse più che assodata

"Il Tribunale di Verona (?) ha sentenziato che non è giusto paragonare alla soglia usuraia in essere al momento della stipila la somma tra il TAN e la maggiorazione, perchè si avrebbe un confronto tra due entità non omogenee" - il giudice che ha sentenziato questa cosa, se messa così come me l'hai descritta tu, (anzi potresti indicarmi la sentenza) è un incompetente poichè se nel contratto il tasso di mora è dato come tasso TAN + una maggiorazione e se tale tasso cosi costituito supera il tasso di mora alla stipula allora il mutuo è senza dubbio da ritenersi affetto da usura.

"Il Tribunale di Milano ha sentenziato che la clausola di salvaguradia vale" - questa cosa ci potrebbe anche stare anche se alcuni contratti ( tipo BNL) nonostante la clausola di salvaguardia hanno un tasso di mora usuraio "ab originem" ed anche se nei contratti di mutuo che ho analizzato che presentavano la clausola di salvaguardia in presenza di pagamenti moratori tale clausola veniva sistematicamente ignorata.

"L'ABF ha sentenziato che il ns tasso di mora a livello di legislazione europea da noi recepita con la 108/96 e seg. è trattato come PENALE, e le norme non prevedono che tale PENALE non sia considerato come INTERESSE"- L' AB che? parli di quell'organismo di Banca D' Italia che dovrebbe dirimire una questione sorta principalmente per colpa di Banca D'Italia ? mai sentito il termine conflitto d'interessi?

"Mancano del tutte sentenze di terzo grado" - non ci resta che aspettare

il problema non sono i derivati in quanto tali dato che a mio avviso in alcuni casi sono utilissimi il problema è l'utilizzo che se ne fa in banca per fare budget a discapito delle PMI che non hanno al loro interno le expertise necessarie per valutare il tipo di operazione che si sta sottoscrivendo e l'impatto che questa potrà avere sull'operatività aziendale. certo quando poi fai sottoscrivere derivati a persone fisiche su mutui di 100000 euro come mi è capitato beh li il termine utilizzato da Dante calza a pennello....

la firma di Dante vuole essere esplicativa in quanto abbiamo preso nota che si cerca di accalappiare clienti con lo specchietto dell'equivoco. l'interesse di mora e' univoco non esiste che si parli di interesse +interesse di mora. quando si dice interesse di mora, questo e' gia costituito e non va sommato ad altro. la costituzione dell'interesse di mora puo essere: solo un interesse prefissato, oppure un interesse maggiorato da punti percentuali. In nessun caso si puo o si deve discutere di interesse di mora piu altro. Quindi chi parla di sommare interesse di mora ad altro per controllare la soglia di usura fa disinformazione per accalappiare clienti. dato che il Brondi mi ha querelato per questo, sempre che la querela sia vera, dovrà spiegarsi davanti al giudice per evitare una azione per lite temeraria.

derivati, nella mia ignoranza sono dei pacchetti di finanziamento o copertura finanziamento che presentano un rischio. questo rischio viene calcolato e quantificato. quindi si vende il pacchetto derivati con l'aggiunta di un premio oppure di un costo. La grande ladrata di chi li ha venduti e la grande imbecillità di chi li ha acquistati nella pa e' stata di non descrivere il rischio e non assegnare il premio allegato. Come dire io sottoscrivo il derivato e la banca mi paga una cifra per acquistarlo.Invece io sottoscrivo il pacchetto e la banca non mi assegna il premio. Mi e' capitato anche di vedere un servizio su un comune dove l'amministratore giustificava la sottoscrizione di un derivato perche' gli davano 200.000 euro e ci costruiva l'asilo. i problemi li avrebbero avuti gli amministratori successivi, intanto lui ci costruiva l'asilo. Pura demenza, percerti individui dovrebbero mettere per legge la condanna a morte con esecuzione mediante calci in culo.

Salve, desideravo un consiglio relativo ad interessi usurai sul mutuo....... Nel 2000 ho stipulato un mutuo a tasso fisso per una durata di 15 anni.

(Tasso 6,75%) oltre costi assicurazione fabbricato.... ed un tasso di mora di 4 punti superiore a quello applicato, cioè del 10,75% !! Qualcuno mi ha consigliato di richiedere la restituzione degli interessi, perchè trattasi di mutuo usuraio al 100%.

E' di fatto cosi? Grazie 1000.!!