ho fatto richiesta di mutuo ipotecario in una banca, dove intrattengo un rapporto di c/c sempre attivo ed senza alcun affidamento da 5 anni, e precisamente un acquisto di un immobile all'asta presso il tribunale.MI HANNO NEGATO IL FINANZIAMENTO.Mio papà è stato dichiarato fallito circa 9 anni fà ed il sottoscritto, alla morte di mio papà ha fatto rinuncia all'eredità. Quindi le due sfere patrimoniali sono nettamente distinte.Ma la banca nel motivarmi il rifiuto dice che tra le cause del rifiuto è essere figlio di una persona che ha avuto guai di questo genere.La mia condizione reddituale è buona anche a detta di chi si è interessato allo studio della mia pratica.N.B. Volevo acquistare l'immobile pignorato e messo all'asta di mio papà.E' possibile che a mia insaputa sono un cliente a rischio e segnalato alla centrale rischi senza aver mai fatto alcun che.Posso tutelare i miei diritti e accusare la banca per diniego di servizuìio pubblico.grazie URGENTE
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19/03/2009, ore 13:31
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19/03/2009, ore 14:27
La banca avrebbe potuto dare qualsiasi risposta per motivare il non ottenimento del mutuo.Non e' assolutamente obbligata a prestare del denaro |
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19/03/2009, ore 14:57
quindi può insindacabilmente decidere di non erogare il mutuo indipendentemente se esistono le caratteristiche oggettive di non rischio?solo per il fatto di situazione personale distaccata comunque dalla mia sfera patrimoniale?non voglio esser seccatore.......... |
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19/03/2009, ore 15:15
A mio avviso il diniego della Banca non si riferisce tanto alla situazione di tuo padre quanto alla tipologia di acquisto dell'immobile all'asta da tribunale; Le Banche normalmente si vedono bene dal finanziarie queste operazioni in quanto l'ipoteca sull'immobile può essere iscritta solamente al momento del rilascio del decreto di trasferimento da parte del tribunale il quale, se non convenzionato con l'ABI, può impiegare anche svariati mesi e nel frattempo la Banca si ritrova senza garanzia.saluti |
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19/03/2009, ore 15:19
sono d'accordo con billy |
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19/03/2009, ore 16:18
ciao,.sbaglierò il pensiero.può essere che l'immobile sia già sottochio visto che messo all'astà e i soliti furbetti hanno già una operazione pronta a partire con quell'immobile?e che quella banca ne sia a favore? e che devia tutti i possibili investitori, ocome il signore che lo ha chiesto? visto che è risaputo come funzionano le aste,anche se si rischia il reato di turbatura d'asta? |
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