purtroppo, come spesso succede per tutte le compagnie, il servizio clienti è vergognoso. se hai un problema non lo risolvi e non sai mai con chi parlare. e quando pensi di avere risolto, riaprono tutto con altri canali.

il problema è che secondo me non dovevi gestire la pratica in questo modo, cambiando contratto sei soggetta alla penale. quei 100,20 euro non credo siano per cambio modalità di pagamento ma proprio per il recesso dal contratto, probabilmente anche l'operatore non è stato preciso.

manda una raccomandata esponendo tutti i fatti, chiedendo l'annullamento delle fatture emesse ed il rimborso delle cauzioni. mandala in copia all'associazione ed all'autorità per le garanzie comunicazioni (agcom).

Grazie per la tua risposta Risparmio2009, nel frattempo ho fatto una ricerca in internet ed ho trovato delle notizie interessantissime! Per esempio sul sito di un'associazione dei consumatori ho trovato come segue:Nonostante la c.d. legge Bersani, già dal 2007, abbia abolito la penale per recesso anticipato nei contratti stipulati tra consumatori e gestori telefonici, questi ultimi - stando alle segnalazioni che periodicamente pervengono al coordinamento istituito dalla Confconsumatori e Dalla Parte del Consumatore Associazione Nazionale - continuano ad addebitare, nella fattura successiva alla disdetta del contratto da parte del singolo utente, somme elevate.Decreto Bersani bis e telefonia: le linee guida dell'Agcom: La legge n. 40/2007, ha convertito, con modifiche, il Decreto Legge n. 7/2007, all'art. 1 comma 3 prevede che "I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni".

4. Previsione nei contratti della facoltà di recedere o di trasferire le utenze di telecomunicazioni senza vincoli temporal

1. Dalla semplice lettura dei contratti per adesione l'utente deve poter conoscere la facoltà di recesso o di trasferimento delle utenze di telecomunicazioni, così da avere piena ed effettiva consapevolezza della tutela normativa riconosciutagli.
2. L'esercizio di tali facoltà è "senza vincoli temporali", quindi esse possono essere esercitate in ogni momento (salvo l'obbligo di preavviso, di cui si dirà al punto 7). L'eventuale previsione di una durata minima contrattuale è dunque vincolante solo per l'operatore.

Quindi la Vodafone ha emmesso delle fatture illegali! Non solo ha emmesso la fattura -penale da 100,20 Euro per recesso anticipato senza aver ricevuto alcuna mia richiesta di recesso ma questa fattura viola la legge! E la seconda da 2,04 Euro è un'altro scherzo! Mi sento aguerrita e vado avanti!

grazie Risparmio 2009, nel frattempo ho fatto una ricerca e sul sito di un'associazione ho trovato una notizia interessantissima! Applicare delle penali per il recesso anticipato viola la legge bersani del 2007! ma spessissimo gli operatori ci provano! lo ha scritto l'avvocato di quest'associazione. Ho trovato in internet questa legge, in effetti la vodafone ha emmesso delle fatture illegali! Mi sento aguerrita e vado avanti con questa battaglia!!!

non avendo visto pubblicata la mia risposta subito, l'ho scritta 2 volte

hai ragione che non è più prevista la penale, ma ci sono dei "costi di disattivazione" e soprattutto l'addebito della "chiavetta" in caso di recesso anticipato del contratto. probabilmente ti hanno addebitato questo, perchè se ti fai consegnare la chiavetta a costo zero hai comunque il "vincolo contrattuale" dei 2 anni.