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Deficit italiano al 3% sia nel 2012 che nel 2013, e debito in aumento dal 127% del 2012 al 132,6% del 2013:

riescono ad aumentare il debito + 5,6 senza aumentare troppo il deficit 3% - come? semplicissimo hanno ridotto il costo degli interessi e rimpiazzato il pagamento degli interessi emettendo nuovo debito, anzi aumentandolo. per contro il deficit rimane al 3% perche' aumentano le tasse. Il mago Silvan e Mandrake sono dei dilettanti. Il pubblico non capisce cosa succede. da dire poi che la Grecia in fondo ha un debito piu alto in percentuale ma in soldoni grosso modo e' 7 volte inferiore al nostro. con le prossime chiusure di imprese la situazione peggiorerà.



Hannibal
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patos, guarda che sono ragioniere e ti mangio intesta. sulla questione titoli e interessi hai le idee un pochino confuse. ogni ragioniere e' in grado di calcolare il tasso di interesse effettivo, ed il prezzo di contrattazione dei titoli puo essere superiore o inferiore al valore nominale per agggiustare la vendita di titoli con interesse fisso poco o molto appetibili. Non ho la precisa collocazione nel tempo di quella emissione ma ho la certezza del tasso di interesse 25% allora si viaggiava sui tassi bancari del 17-19%. Puo anche essere che il prezzo di emissione fosse superiore a 100 per calmierare quel 25% . Sulle scritture di bilancio lascia stare non e' tuo pane ed hai idee un po troppo vaghe.probabilmente come i nostri politici. i ragioneri vengono fatti tacere perche' gridano che il re e' nudo. Comunque quello che dicevo corrisponde al vero. lo stato avrebbe avuto meno spesa per gli interessi ma invece di avere meno costo ha aumentato il debito. la tedesca impone dei livelli basati su parametri e gli italiani la fregano, arrivano ai parametri con sistemi che la tedesca non prevedeva.



Hannibal
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Ignoranza in materia, vero? Sei uno spasso, Patos!!!! Ora “il ribelle” ti dimostra che hai scritto 3 fesserie.

Atto 1.

Patos mente (forse sapendo di mentire) sul discorso “duration”!! O semplicemente parla di ciò che non sa.

Ecco un interessante articolo del Sole 24 ore in merito al debito pubblico italiano, ed alla sua duration.

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-12-22/debito-tassi-medi-minimi-storici-144115.shtml?uuid=ABXMWbl

A differenza di quanto afferma Patos, in realtà anche nel 2013 la duration è andata riducendosi, e solo dal 2014 la tendenza sarà verso l’allungamento (ma si parla sempre di minime variazioni, legate alle nuove emissioni). Ecco che quindi il discorso sulla variazione della duration (che avrebbe provocato nuovo debito) non ha alcuna aderenza con la realtà perché si parlava del rapporto debito/pil nel 2012 e nel 2013, dove i dati dimostrano che la duration è andata diminuendo. Senza manovre straordinarie di “riacquisto” di titoli già sul mercato (quindi quotati ben oltre 100) per riemissione di nuovi titoli “meno costosi” non si crea nuovo debito, e quindi si tratta solo di “sostituire” titoli che scadono (a costo “100”) con nuovi titoli ai correnti tassi di mercato (emissione attorno ai “100”), senza alcun impatto sul debito.

Come ho scritto, il problema è derivato da previsioni più volte sbagliate, troppo ottimistiche.

Lo spread è stato solo un colossale inganno per imporre delle scelte politiche, fiscali ed economiche precise. Non è una grandezza economica “oggettiva” ma un parametro che riflette anche la speculazione. Da chi viene mossa questa speculazione? Dai poteri forti, che ne traggono vantaggio dirottando artificiosamente il mercato e colpendo quello che in quel momento è l'avversario debole, perseguendo i propri obiettivi, che guarda caso coincidevano anche con quelli della Germania.

Secondo punto. Caro Patos, non sai nemmeno fare di conto, evidentemente di bilanci ci capisci poco o forse niente. Se metti 100 a passivo devi mettere anche 100 all’attivo, poi dovrai segnare tutte le altre operazioni contabili, non è che 100 spariscano come per magia con una sola operazione contabile, perché le registrazioni sono sempre 2. Mi sa che di scritture contabili ci capisci poco, sicuramente Hannibal ha molta più esperienza pratica e ti può insegnare molto. E sa bene che certi bilanci vengono aggiustati a piacimento, come è già successo per la Grecia. Non stiamo parlando di una srl da 10.000 euro, ma di uno Stato che ha taroccato i bilanci!! Perché fai sempre esempi fuori luogo, che poi ti incarti?

Infine, terzo punto su cui mi tocca smentirti. Tu affermi che: deficit e disavanzo sono due cose diverse e complementari

Ti sbagli di nuovo, sono esattamente la stessa cosa, ma se proprio non ci credi leggi qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Deficit_pubblico

Tu puoi continuare ad insultare gli altri che non la pensano come te dicendo che sono asini raglianti o creduloni guidati da pifferai, intanto le stupidate, come al solito, le hai scritte solo tu. Allora mi chiedo: chi è il credulone? Chi è l’asino ragliante?

Ora continuerai a replicare con nuovi insulti e con termini complessi che nemmeno conosci? O forse proverai a stordirci con una supercazzola e con giri di parole per spiegarci che in realtà nonostante i numeri e le definizioni che ti danno torto marcio, in fondo hai ragione ancora tu (Gustavo docet). Perché tu sei tu e gli altri non sono un cazzo.

Quando riuscirai a cambiare atteggiamento evitando di fare il professore super-partes per calarti tra noi umani ed esporre semplicemente e con umiltà quelle che sono le tue OPINIONI?

Quando si interviene è fondamentale il RISPETTO per chi la pensa diversamente, e soprattutto per chi ne sa di più, cosa che tu non dimostri mai e tanto più quando ti trovi in difficoltà: in tali casi invece di metterti in discussione e provare a informarti o cercare di capire, preferisci alzare gli scudi ed attaccare insultando, salendo sul piedistallo. Cosa che, come dimostrato, non ti puoi proprio permettere.

Finchè restiamo in area attualità i danni sono relativi, la cosa peggiore è che intervieni spacciandoti per “esperto” anche dove gli utenti cercano risposte ed invece vengono disorientati da risposte approssimative, fuorivianti o del tutto inutili, o da polemiche create senza motivo solo per allungare gli interventi, facendo perdere di vista gli interessi degli utenti.

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Ho pensato di rintuzzare punto x punto,ma ho concluso che non ne vale la pena confrontarsi con chi usa dati a capocchia di cane, pur di mostrare le sue tesi che sono:hanno sbagliato previsioni,mentre incece si tratta di dati bilancio,lo spread èun colossale inganno manovrato da poteri forti non si sa da - chi - come - quando - quanto -a favore della germania trascurando il fatto sostanziale che è impossibile farlo nei tempi in cui il calo si è determinato senza ripercussioni sui dealer.l'euroforte non crea danno lo dice lui e pimander,l'inflazione bassa nemmeno non lo dice ma lo lascia intendere trascurando il fatto determinante che con questi valori il ns debito si rivaluta in termini reali di una % pari allo spread fra il costo per la gestione del debito intorno al 4% e l'inflazione dell'euro zona pari allo 0,7%.

Peccato che ad ascoltare questi discorsi sia rimasto solo hannibal,ma se chiedete ai fratelli siamesi diranno ad una sola voce che la colpa è- esclusivamente- mia e di gustavo

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patos, io non ho bisogno di ascoltare alcun discorso, mi basta qualche dato per avere le conferme su quello che tutti i ragioneri sospettano. tu o vivi nelle nuvole o ci marci. Sono alla frutta da anni e lavorano di ingegneria di bilancio, poi ci sono le persone come te addestrate a sostenerli. fai male, non sei obiettivo



Hannibal
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Un conto è pensare di essere alla frutta o al dessert,altro è pensare che 100 miliardi si possono nascondere nel bilancio con operazioni di ingegneria al solo scopo di ingannare il popolo bue,altro ancora è dire prima hanno alzato lo spread per trombare il pifferaio,poi lo hanno calato per poter fare altri debiti.

Sono affermazioni che offendono l'intelligenza,non è questione di vivere nelle nuvole o di marciare,in verità una marcia la farei,si, contro la stupidità;ma farei una cosa stupida perchè gli stupidi non capirebbero e ci sarebbe un capo degli stupidi pronto a dire stupidate per dire agli stupidi,non vi preoccupate continuate a fare gli stupidi ci sono qua io "ghe pensi mi.

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