vincerà ancora .Il popolo ragiona
Macché, proprio perché il popolo ragiona, stavolta non ha nessuna chance di vincere. E, attenzione, stavolta non c'è solo la repulsione di buona parte del (suo) popolo che, ragionando, non gli ridarà il voto perché deluso dalle innumerevoli promesse mancate e la conseguente presa x i fondelli a cui sono stati sottoposti (vedi l'eliminazione dell'ici prima e il voto sull'Imu poi); no, stavolta ci sono anche aspetti tecnici ormai insuperabili.
Mo' te ne faccio un elenco assolutamente non esaustivo. 1) l'aspetto rivoluzionario e innovativo che il berlusca incarnava nel '94, ormai è diventato appannaggio dei grillini; il berlusca, in confronto a loro, appare appunto una mummia (come titolava la stampa francese).
2) Per vincere, avrebbe bisogno dell'appoggio di Lega e centristi. Ora, per quanto riguarda la prima, probabilmente riuscirà a convincerli (anzi, a comprarli), ma con il centro ha definitivamente chiuso. Fine.
3) Con l'offerta a Monti ha rimescolato le carte e, se effettivamente Mario accettase, lo scenario ne uscirebbe rivoluzionato; ma in concreto non c'è nulla. Monti non accetterà mai di mischiare la sua immagine allo sconcio dell'attuale Pdl ( e neppure al caravanserraglio della sinistra, secondo me).
4) Con il ritornello di togliere l'Imu prima casa (oltre all'ovvia schizofrenia di chi l'ha votata in Parlamento), dimostra non solo di aver esaurito la fantasia, ritornando a 4 e 8 anni fa, ma dimostra soprattutto di non aver capito cosa veramente pesa agli italiani della manovra sugl'immobili dell'anno scorso. Qui parlo da immobiliarista, non da elettore: agli italiani non pesa più di tanto l'Imu sulla prima casa, da questo punto di vista, tra deduzione fissa, quella eventualmente applicata dal Comune e, se ci sono, sui figli, bene o male il tutto si risolve nel maggior parte dei casi con un pagamento tra i 100 e 200 euro, non è la fine del mondo; ciò che veramente pesa è il combinato dell'aumento monstre dei coefficienti catastali e la mano libera lasciata ai Comuni nell'innalzare le aliquote su 2° case e capannoni. Qui veramente arrivano batoste tali da costringere la gente a chiedere prestiti per pagare le tasse. E, nota bene: se si parla di capannoni, parliamo di produttività; se parliamo di 2° case parliamo non di lusso ma di una cosa molto diffusa e in cui le famiglie italiane parcheggiano storicamente i propri risparmi.
Dunque il berlusca, se davvero volesse guadagnare qualche voto, dovrebbe promettere non solo l'eliminazione dell'imu I° casa ma anche l'annullamento delle rivalutazioni catastali e un limite alle aliquote comunali. Stiamo parlando di oltre 20 miliardi: se lo può permettere di fare promesse del genere, col fiato dei Mercati sul collo? Non può. Quindi è spacciato.
E che la vitttoria sia ormai cosa impossibile lo sa bene anche lui. La sua strategia oggi mira soltanto a ridurre i danni e, se ci riesce, non far vincere la sinistra al senato. Così potrà, anche da perdente, far pesare i suoi voti e tutelare i suoi interessi privati (vedi le frequenze gratuite, la legge sul conflitto d'interessi eccetera).
Tutto qui.
X Peppino:i
Macché, Peppi', tu non sai cosa sia l'amore vero. Tu pensi che siano le varie D'Addario, Ruby & C. di Silvietto tuo, ma non è così. Quella è mignotteria a pagamento, non amore. Tu impareari a conoscere l'amore quando riuscirai a superare quell'insano innamoramento che hai di silvietta: ma non ti accorgi che è una zoccola e ti mette le corna?