desideravo che qualcuno mi scrivesse come e' ,ad oggi, la legislazione sui tassi mora (tan+maggiorazione) superiori ab origine al tasso limite stabilito per legge. Mi pare di aver capito che i trubunali vanno abbastanza in ordine sparso ma che prevalga il giudizio sul considerare i tassi mora superiori alla soglia non rilevanti ai fini dell'usura. Ultimo il tribunale di roma n 9168 del 7 maggio 2015. grazie
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01/06/2015, ore 18:16
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02/06/2015, ore 10:49
Ma non sono i tribunali è il modo di calcolare il teg che è cambiato,su mutuionline trovi un ampio commento. |
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04/06/2015, ore 16:54
i tribunali stanno facendo distinzione giuridica tra tasso corrente e tasso di mora. Se quest'ultimo e' superiore alla soglia (anche ab-origine) determinata trimestralmente dal ministero finanze ordinano alla banca di restituire solo la somma percepita oltre la soglia. Secondo me in totale contrasto con la legge che parla di "interessi percepiti a qualsiasi titolo". opinioni? |
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04/06/2015, ore 17:14
La distinzione esiste ab origine e per definizione: il saldo mora è solo eventuale ovvero si applica solo nell'eventualità di ritardi nei pagamenti. Difatti una giurisprudenza di vecchia data lo escludeva dal calcolo di usura proprio perchè solo eventuale, ultimamente i tribunali sembrano essersi ricreduti, ma, almeno ultimamente, gli esiti della giursprudenza, pur con motivazioni diverse, sembrano essere favorevoli alle banche con frequenza maggiore di un paio di anni fa. In definitiva, comunque, i calcoli sono complessi e le valutazioni da eseguire caso per caso con l'aiuto di un esperto, certamente non in base ad una sensazione di un forumista. |
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04/06/2015, ore 17:45
quindi mi confermi che non c'e' una legislazione chiara nonostante "gli interessi promessi o convenuti a qualsiasi titolo" del 1815cc e la sentenza della cassazione la 350 |
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04/06/2015, ore 18:07
la legislazione è molto chiara, se consideri quel distinguo che ho fatto prima; gli interessi di mora sono sì concordati e convenuti ab origine, ma se non vengono addebitati non concorrono a superare la soflia di usura. detto questo, ci sono ancora sentenze contraddittorie, e in evoluzione, anche se pare che ultimamente sembrano più numerose le sentenze a favore delle banche, ovvero in linea con il principio da me illustrato. |
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