Premetto che nella sostanza sono d'accordo con asiolina, che però, a mio modo di vedere, è un po' troppo "impetuosa", probabilmente ha le sue ragioni, che non tocca a me discutere o mettere in dubbio. Mi spiego.
Nessuna legge obbliga a pagare gli stipendi con bonifico anzichè con assegno non trasferibile. Al contrario di quanto asserisce Asiolina, il bonifico riporta la causale "stipendio" mentre l'assegno no, nel primo caso lo stipendio viene accreditato per "direttissima" anzichè dopo alcuni giorni di valuta e disponibilità. La scelta di veder passare lo stipendio tra le mani è personale e non sempre condivisibile, io per esempio ho passato anni in trasferta e mi veniva molto comodo sapere che anche mia moglie a casa poteva disporre di (parte di) quel denaro, pur senza aspettare che io andassi a prelevare, o che passassi in ufficio a ritirare il mio assegno per poi versarlo.
Concordo sul punto che è indispensabile non fare debiti se non per assoluta necessità, ma quando lo dicevo in epoca non sospetta (anni fa) mi si veniva a dire di non fare il vecchio trombone o il falso moralista.
Buon natale e felice anno nuovo anche a te, asiolina!
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...