Buongiorno a tutti, da più di un mese stiamo cercando di attivare una linea ADSL con Telecom (nostro operatore anche del telefono fisso), ma inutilmente. Dopo l'ennesima telefonata di sollecito ci dicono che non possono attivare nulla perchè la nostra linea è occupata da un altro gestore (nel caso specifico Tiscali) e devo prima "disconnettermi" da loro. Mi hanno mandato dei moduli da compilare e per farlo dovrei prima telefonare a Tiscali chiedendo un codice di disattivazine. Fin qui andrebbe tutto bene non fosse per il fatto che noi non abbiamo mai richiesto alcun abbonamento ADSL nè con Tiscali nè con altri, non abbiamo mai sottoscritto contratti nè telefonici nè cartacei, a dire il vero Tiscali non è nemmeno una di quelle che ti chiamano alla sera per fare pubblicità, quindi con loro non abbiamo nemmeno mai parlato, infatti non abbiamo mai nemmeno pagato nulla. Ora però non vorrei che telefonando per avere il codice di disattivazione mi tocchi pagare per un servizio che non ho mai avuto. Alcuni dicono addirittura che lo facciano perchè così poi sei costretta ad attivarti con loro...come posso fare? Grazie a tutti
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06/04/2009, ore 09:00
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06/04/2009, ore 13:49
Magari una visitina alla forza pubblica denunciando l'occupazione abusiva di linea?Seguita da una raccomandatina che avverte della denuncia e consiglia di provvedere alla liberazione per evitare guai ulteriori? |
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06/04/2009, ore 13:52
Come traccia per ladenuncia:Un'ulteriore particolare ipotesi di truffa (frode informatica) è prevista all'art. 640-ter c.p.: chiunque, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro. La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecinquecentoquarantanove euro se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare, ovvero se il fatto è commesso con abuso della qualità di operatore del sistema. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna circostanza aggravante. |
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06/04/2009, ore 16:36
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