Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68202  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 17972

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ho subito un furto d’auto essendo assicurato incendio e furto con antifurto satellitare unibox, ho richiesto il risarcimento nel contratto c’e’ scritto che l’auto e’ assicurata per un valore di 14.500 ma l’assicurazione mi manda un bonifico di 6000 euro…. ho chiamato l’assicurazione e mi ha risposto che il valore di quattro ruote e quello… io ho precisato che pagavo rc auto in base al valore assicurato dell’auto e non e’ mai diminuito anzi e aumentato..il liquidatore mi risponde che se ne accorto ma e’ uno sbaglio nel contratto..io ho sollevato i miei dubbi xke se non mi rubavano l’auto non se non mi accorgevo dello sbaglio o ” del raggiro”lui ripone eche si poteva informare se potevo avere il rimborso delle somme pagate in piu’ fin ora..io ho chiesto che mi sia risarcito tutto l’importo che c’e’ scritto nel contratto cm posso fare? grazie per l’aiuto

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 5 di 11
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7 8 9 10Successive : Ultima

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Una cosa da tutto questo è stata confermata ...

Il fatto che assicurazioni ed assicuratori annoverino un gran numero di lestofanti matricolati ...



Zanzarone Malefico
Zanzarone Malefico

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

scusate ma aalora il contratto scritto a che serve?? se poi fanno come gli piace? ma almeno che mi rimborsino quanto pagato in piu' in questi anni visto che pagavo molto perche il valore era quello e che mi rimborsassero la somma che ho pagato x i documenti che "loro" mi hanno richiesto o no?? cmq gli avvocati mi dicono che devono pagare quanto stipulato nel contratto nn penso abbiano interesse a farmi fare causa anche perche nn voglio soldi da me

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

cmq gli avvocati mi dicono che devono pagare quanto stipulato nel contratto

Non è così perchè sarebbe contro le disposizioni del codice civile, che valgono più di un contratto e non possono essere derogate! Non posso ottenere un rimborso maggiore del danno subito (cioè del valore che la cosa aveva al momento del sinistro).

Mi meraviglio che Patos, da assicuratore, non sappia interpretare la regola proporzionale. Questa afferma che il rimborso del danno subito (100) è proporzionale al rapporto tra il valore assicurato (50) e il valore che la cosa ha al momento del sinistro (100). Pertanto se assicuro per 50 un bene che ne vale 100, in caso di danno totale percepisco 50, e non 25! Se no mi viene applicata due volte la proporzione e percepisco un quarto e non metà del valore che ho assicurato, con doppia penalizzazione; tant'è che si dice che in caso di danno totale non viene applicata la regola proporzionale (in realtà, applicandola, ottengo semplicemente che il danno da rimborsare è pari al valore assicurato).

Se invece avessi un danno parziale (50) in questo caso la regola proporzionale dice che percepirò il 50% (rapporto 50/100) di 50 e quindi 25.

c'è una tecnica assicurativa,regole e metodi

Appunto! Ma vanno applicate correttamente.

E' l'assicurato che deve preoccuparsi di verificare ed aggiornare il valore da assicurare, d'altronde quando firma (anche se i moduli sono prestampati) è lui che sta dichiarando i dati contenuti nella polizza, quindi anche il valore del bene! Certo non si può dire che in questo caso l'assicuratore faccia bene il suo mestiere, se no il suo ruolo che senso ha? Di solito c'è comunque la possibilità di rendere "automatica" la riduzione del valore assicurato.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Visto che errare è umano e persistere è diabolico.trascrivo integralmente l'art 1907-ASSICURAZIONE PARZIALE

Se l'assicurazione copresolo una parte del valore che la cosa assicurata,aveva al momento del sinistro ,l'assicuratore risponde dei danni in proporzione della parte suddetta,a meno che non sia diversamente convenuto.

Il diversamente convenuto nel caso del furto dell'auto non esiste perchè la formula a valore intero prevede sempre l'applicazione della regola proporzionale.

Oltre al valore intero esiste: il primo rischio assoluto, ed il primo rischio relativo,non validi per la copertura di cui si parla,se anzichè discutere di lana caprina discutessimo invece di eliminare il valore intero per introdurre il primo rischio assoluto avreste reso un servizio a voi stessi ed alla platea.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Patos, tu scrivi ma non ti rendi nemmeno conto che ti smentisci da solo, hai ricopiato l’articolo del codice civile che dice ESATTAMENTE quanto ho scritto io, cioè riporti a tua difesa una cosa che invece contraddice quello che hai affermato tu!

Non basta copiare, bisogna anche leggere e capire!

Adesso riporto la tua frase con tanto di esempio numerico, così vedi che tornano esattamente i numeri che ho esposto sopra, ed evitiamo di perdere ancora tempo su una cosa banale, che un assicuratore ha il dovere di sapere.

Se l'assicurazione copre solo una parte (50) del valore che la cosa assicurata aveva al momento del sinistro (100), l'assicuratore risponde dei danni (100) in proporzione della parte suddetta (50/100), a meno che non sia diversamente convenuto.

Quindi se trova applicazione la regola proporzionale ed assicuro per 50 una cosa che vale 100, in caso di danno totale il rimborso è (giustamente!) 50 e non 25 come dici tu. Tu invece vuoi applicare due volte la regola proporzionale, prima riducendo il danno e poi riducendo dello stesso rapporto il rimborso! E’ il danno che viene proporzionato, non il massimale o il danno già ridotto!

Se non riesci a capire le cose più elementari ed ovvie, matematicamente indiscutibili, inutile che poi continui a fare morali e parlare di massimi sistemi o cercare inutilmente di ridicolizzare gli interventi altrui come questioni di “lana caprina” (quando poi si dimostra che sei in errore): non sei credibile nemmeno su argomenti che riguardano la tua professione!

discutessimo invece di eliminare il valore intero per introdurre il primo rischio assoluto avreste reso un servizio a voi stessi ed alla platea.

A parte che si discuteva di un'altra cosa, sul furto a mio parere non ha alcuna logica l’applicazione del primo rischio assoluto, quindi non vedo perché dovrei sostenerlo. Il servizio a noi stessi ed agli altri lo facciamo discutendo di cose corrette e non affermando cose assurde e riportando con copia incolla articoli di cui non si comprende il significato.

errare è umano e persistere è diabolico

Io ho proprio l’impressione che tu non sia umano!

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 5 di 11
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7 8 9 10Successive : Ultima


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito