La risposta non è pleonastica, Pimander, è logica: quando sei sull'orlo della bancarotta, non puoi far conto su progetti di lungo periodo (corruzione) ma devi turare le falle all'istante (imu). Esattamente come ha fatto Pizzarotti a Parma (tasse loocali).

Il nostro know how lo stiamo già esportando da un pezzo con la delocalizzazione imperante negli ultimi 10 anni (e negli ultimo 10 anni non ha governato Monti; lui ha tentato solo di fermare la deriva).

Quanto alle soluzioni e all'anticorruzione, riguardo le prime, molto probabilmente avremo un (nuovo) governo tecnico: vedrai se non saranno quelle le soluzione adottate; sull'anticorruzione, invece, se per te va bene così, ovvero che i "problemi sono altri"... lascio perdere pure di approfondire: a che servirebbe?

E comunque, a diventare pleonastica è ormai questa discussione: se il M5s la fiducia non la dà e il Governo non nasce, di cosa parliamo?

Parliamo che una legge che punisce la corruzione ci sta e potrebbe essere applicata. Non e' con la legge nuova che si risolvono i problemi ma con l'applicazione di quella esistente. Se facciamo una legge perfetta ma poi l'apparato giudiziario, a cominciare dalla benzina delle auto della polizia, e' disastrato a che cazzo serve la legge (si puo' usare la parola cazzo come rafforzativo o e' un insulto?)

Quindi servono provvedimenti di altra natura.

Riguardo la domanda chiave, la differenza che rilevi tra immediato e lungo periodo non e' cosi, ma e' tra virtuale e reale. Quelo che ha fatto Monti e' stato utilizzare qualcosa di reale per pagare un qualcosa di irreale, facendo sparire una bella fetta di materia prima reale. Adesso per pagare, non gli resta che usare provvedimenti irreali (o, come li chiami tu), di lungo periodo. Ma tali provvedimenti non producono altro che nuovo debito perche io soli soldi veri sono quelli dell'IMU e delle pensioni. Mangiati quelli, siamo finiti.

Ecco perche serve una svolta seria non i pannicelli caldi che hanno portato alla distruzione del paese. Ecco un altro appunto al Governo Monti. Se sono cosi chiare le responsabilita', come mai nessun provvedimento per far pagare a costoro cio' di cui si sono resi responsabili? Invece di prendere i soldi a me (e piccharsi nelle palle riducendo la tax base), non poteva Monti togliere qualcosa a costoro? Invece tutt'altro: la casta Monti l'ha sempre difesa....e Bersani continua sulla stessa strada........

una disarmante e terribile verita,che,senza mancare di rispetto a nessuno,riesce ha capire chi tutte le mattine aprendo il proprio negozio o una qualsiasi attivita'e consapevole di iniziare a debito,e vengono considerati evasori.

frutto di 40 anni di malapolitica,nessuno esluso!!!

(si puo' usare la parola cazzo come rafforzativo o e' un insulto?)

se risulti simpatico e un rafforzativo,altrimenti e torpiloquio!!! secondo me buona la 1°

la parola insutlo non ci azzecca per nulla, è turpiloquio comunque, visto che davanti alle tue bambine non la useresti.

e il simpatico o l'antipatico li lascerei da parte, ma tutt'al più "contestualizzerei" in un altro modo. io personalmente, lo vedo come l'imprecazione (molto mirata) della guardia costiera che voleva far risalire a bordo Schettino: logico che lui, ufficiale di nomina non fresca, in quella occasione potesse usare liberamente del turpiloquio, mentre la stessa parte anatomica, in bocca ad una signora che dialoga in un consesso civile, mi sembra decisamente fuori luogo.

a parte comunque lo spirito, la polemica o la battuta polemica, sono del tutto d'accordo con asiolina che la causa di tutto siano 40 anni di malapolitica.

Faccio l'esempio di un settore, valido anche per molti altri: quando ero ragazzino, la Democrazia Cristiana aveva contingentato il commercio alimentare al dettaglio per evitare l'avanzata della grande distribuzione, e "tenersi buona" una riserva elettorale stimata in circa 3 milioni di voti (nel 1970, 43 anni fa dunque, come dice giustamente asiolina, c'erano 900.000 licenze per il settore alimentare, cui facevano capo altrettanti dettaglianti del solo settore alimentare, quasi tutti sposati e parecchi con almeno un figlio).

E a questi veniva permesso dichiarare i redditi che volevano, scaricare come costi anche la manutenzione di casa, la macchina della moglie e del figlio erano beni strumentali, ecc.

Poi gradualmente vennero introdotti l'Iva, evasa appena un po' meno della precedente Imposta Generalmente Evasa, la bolla di accompagnamento, lo scontrino / ricevuta fiscale, tutti documenti obbligatori a scacchiera nel tempo e nei vari settori. Eanche i redditi parametrati sugli studti di settore più o meno affidabili, che avrebbero dovuto fronteggiare il crescente (anche per l'inflazione) fenomeno dell'evasione.

Chiaramente chi era lavoratore dipendente allora vedeva di malocchio i negozianti, bene o male "favoriti" fiscalmente e ancor oggi, anni di sforzo contrario non hanno estirpato quella convinzione, specialmente alla luce dei sacrifici che i lavoratori dipendenti hanno sempre fatto e continuano a fare per garantire il giusto margine di profitto ai loro padroni.

Certo, se avessimo avuto davanti una storia diversa, e ora dei politici più corretti (la guardia di finanza dovrebbe chiudere un occhio, e non l'ha detto solo Silvio!) verrebbe più facile tollerare gli sforzi richiesti oggi, a tutti indistintamente. Purtroppo, quelli del "lavorare meno, lavorare tutti", che qui potrebbe suonare come "pagare meno, pagare tutti", sono stati lasciati a casa due o tre proteste fa.

Ma veniamo a oggi; sentivo stamattina per radio, venendo in ufficio, il presidente di un'associazione consumatori, credo Adiconsum, che diceva che in questi giorni di conclave a Roma le tariffe per le stanze dei pellegrini, dal più infimo bed and breakfast di periferia, al 5 stelle vista camino-della-fumata sono raddoppiati rispetto a un mese fa.... se anche i commercianti in genere con ci mettessero la zampa per essere un po' più "antipatici" del dovuto, forse mi sarebbero più simpatici, ma quegli affittacamere/albergatori, come li chiamiamo? profittatori? usurai? dobbiamo usare per loro un termine di quelli cari a asiolina? beh, in privato l'ho già fatto più volte. qui sul forum, non mi pare il caso, anche se per età e anni di carriera ne ho sicuramente di più di quel miltare che disse "cazzo" pochi mesi fa, e di quell'altro francese che circa 200 anni fa proferì la fatidica "merde".

non conosco bene il settore alberghiero,quel che so' e che l'imu li sta massacrando,il linea di principio sarei anche d'accordo col tuo ragionamento,e altrettanto vero che nessuno e obbligato a recarsi a roma in questo periodo.

le stesse situazioni si verificano ad esempio con i distributori di carburanti nei periodi di ferroagosto e natale,aumenti improvvisi,come le banche che dopo il famoso decreto salva italia hanno profittato della legge,con una piccola differenza che utilizzare la banca e' un obbligo.

dobbiamo usare per loro un termine di quelli cari a asiolina?

e falla finita,daiiiiii,non perdi occasione per ripetere sempre la stessa cosa,quanti giorni sono che non le uso piu'???