Ampliando la discussione affermo che oggi tutta la distribuzione di beni e servizi appare distorta non essendo costruita sull'esigenza dell'utente ma su quella del distributore.Tutti i settori sono inquinati a cominciare dalle polizze, passando per le banche, facendo capolino in posta .Per non parlare della grande distribuzione.

Questo atteggiamento al di la della capacità di spesa del singolo scoraggia ulteriormente la propennsione all'acquisto;ed infine vi dico che il fenomeno è vieppiù aggravato dal fatto che spesso la moneta cattiva scaccia quella buona.

Sarà ma fino a poco tempo fa si parlava di marketing oriented,sarà Silvio,ancora lui il colpevole?

Possibile che non si riesca a fare neanche una cosa così elementare?

Purtroppo, alla faccia della semplicità e della sburocratizzazione, bisognerà che qualcuno si inventi di imporlo per legge.

All'intera categoria degli imprenditori del settore, di cui non mi risulta che Silvio abbia mai fatto parte, con buona pace di Silvio. A lui potrebbe essere ascritta la colpa di omissione per non aver legiferato in proposito quando ne aveva l'opportunità, ma lasciamogli le rogne che ha già. Acqua passata non macina più. Chi ha orecchie per intendere in tenda, anch'io mi sono rotto di parlar male di Silvio.

Eh no fermi tutti e un passo indietro….i fornitori di energia in parte producono direttamente energia elettrica (gran parte con fonti rinnovabili), in parte possono approvvigionarsi alla “borsa elettrica” nata proprio per ridurre i costi di approvvigionamento acquistando “all’ingrosso”.

Quindi restano i fatti che ho detto: in primis, in Italia il costo dell’energia è più alto che in Europa, con nessun beneficio derivante dalla liberalizzazione (anche per le storture evidenziate da Jos), e questa è una zavorra per famiglie ed imprese. Secondo punto, le solite complicazioni all’italiana fanno sì che non ci sia nulla di trasparente nelle offerte tanto da non risultare facilmente confrontabili, così i venditori di fumo hanno buon gioco a piazzare prodotti dannosi.

Quindi lo spunto iniziale relativo al maggior costo del mercato libero ha almeno due aspetti da approfondire.

E, per finire, riuscite a togliere Silvio che ficcate in qualsiasi discussione?? Anche qui siete riusciti ad infilarlo nel discorso….. è patetica questa cosa.

….i fornitori di energia in parte producono direttamente energia elettrica (gran parte con fonti rinnovabili),

no; sono proprio di questi giorni le brutte notizie sulla Franco Tosi di Legnano, storica casa produttrice di turbine per le centrali idroelttriche....

in parte possono approvvigionarsi alla “borsa elettrica” nata proprio per ridurre i costi di approvvigionamento acquistando “all’ingrosso”.

appunto... se il costo dell'energia è il più alto d'Europa, non è che questo fatto per puro caso e per ipotesi, dipende dagli imprenditori un po' troppo "furbettti"?

il problema vero è che in un mercato non concorrenziale come il nostro, gli imprenditori non hanno interesse a una poltica di prezzo aggressiva e a esplicitare offerte "trasparenti".

Credo che non ci sia molto da approfondire, quanto da agire.

E tocca al governo attuale, non a quelli precedenti, per fortuna!

E, per finire, riuscite a togliere Silvio che ficcate in qualsiasi discussione?? Anche qui siete riusciti ad infilarlo nel discorso….. è patetica questa cosa.

Patetica,invece è laposizione di chi non riesce più a capire la differenza fra l'invettiva e l'ironia.

Tornando allo argomento,io vorrei - invece - parlare della differenza a monte del costo per kilowatt rispetto a francia e germania che si colloca intorno al 32%,ma prima voglio essere sicuro di avere interlocutori interessati,per evitare di bruciare un argomento che ci portiamo sul groppone e che insieme al cuneo contribuisce ad ad aggravare i costi per unita di prodotto riducendo il MOL.