Invece gran parte dei fornitori di energia elettrica ne sono anche produttori e con sistemi alternativi a quelli tradizionali (eolico, fotovoltaico, cogenerazione, biomasse, ecc). Che c’entra la produzione (italiana) di turbine? Com'è che il prezzo non scende? Vuol dire che ci sono storture strutturali oltre ad uno stato esoso.
Nessuno ha mai detto il contrario: anzi, abbiamo detto che siccome di fatto non esiste concorrenza, chi fosse ipoteticamente più efficiente non ha interesse a farlo: e potrebbe farlo anche utilzzando turbine già disponibili, ma la Franco Tosi, che pure ha molte commesse nel cassetto, chiuderà per problemki finanziari.
No, non dipende dagli imprenditori furbetti (anche perchè non avrebbero spazio in un mercato davvero libero, concorrenziale), ma da tutto il sistema italiano che non favorisce la concorrenza e la chiarezza e che produce un carico fiscale esagerato. Il mercato è ancora di fatto in mano alle municipalizzate o ex tali. Dare la colpa agli imprenditori furbetti? Se non si riescono a fronteggiare questi vuol dire che la politica, e gli organismi di controllo, hanno fallito; o ci hanno messo troppo del loro.
Ci hanno messo troppo del loro: è quanti dicevo chiaramente raccontando la storia di Enel, azienda resa pubblica poi privatizzata solo parzialmente per mantenere i suoi privilegi. E' coaì difficile seguire quanto dico, specialmente là dove è uguale a quello che dici tu?
Gustavo, lo sai che l'idroelettrico è una fonte che crea molti impatti ambientali? I grandi invasi artificiali hanno creati scompensi al microclima locale ed alla gestione delle acque superficiali. E resta comunque una fonte limitata e costosa rispetto ad altre, pensa alle opere necessarie per raddoppiarne la quota, peraltro marginale; meglio usare altrimenti i fondi.
Meglio utilizzarne ovunque, se vogliamo aumentare la nostra produzione di energia, e comunque vuoi mettere coi disastri mondiali di Chernobyl e di Fukujima, nonchè altri in mezzo che non ricorodo o che non conosciamo?
Che il nucleare non sia l'energia del futuro almeno adesso starei attento a dirlo, in realtà nessuno sta pensando di smantellare a breve le centrali, ed anzi se ne stanno progettando e realizzando di nuove; anche il Giappone, dopo il disastro che ha avuto, ha rivisto la propria strategia "antinuclearista".
Non ho detto che il nucleare non sia l'energia del futuro, ho detto che sono preoccupato perchè non ci sono alternative.
Comunque su queste cpse abbiamo già discusso decine di volte e siamo arroccati sulle nostre posizioni (come anche quelli che contano). Possiamo anche discuterne all'infinito, ma ci vuoi per piacere edurre sulla "borsa elettrica", che sarebbe almeno un discorso nuovo?
Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)