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energia elettrica +12% (rispetto al prezzo di maggior tutela)

gas + 2% (rispetto al prezzo di maggior tutela)

E siamo ancora a chiederci come mai non si riesce a fare impresa in Italia? Non si riesce a fare nulla, non siamo in grado nemmeno di avere vantaggi dalla liberalizzazioni!!!

E visto che ci siamo avvisiamo gli utenti di stare alla larga dalle offerte porta a porta da sottoscrivere subito con sconti mirabolanti e magari "senza cambiare operatore" (come dicono alcuni incaricati di "enel energia" glissando sul fatto che ti fanno passare dal mercato tutelato al mercato libero), visto che le offerte non sempre sono chiare e confrontabili (sto pensando a quelle "fantastiche" con "prezzo fisso") se proprio volete cambiare fatelo verso quelle offerte che vi garantiscono uno sconto fisso rispetto al prezzo di tutela fissato dall'Authority. In tal caso siete almeno certi di risparmiare qualcosa sul prezzo che continuereste a pagare restando con la tariffa di tutela.

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quanto all'esito del referendum, se questo fosse stato effettuato sei mesi prima, potremmo essere qui a dire esattamente l'opposto. il riisutlato è quello e lo dobbiamo accettare, altrimenti non possiamo lamentarci quando i referendum non vengono rispettati....

quanto al discorso di asiolina (che ancora non sappiamo in che provincia risieda) preferisco averle al di là delle Alpi che a venti chilometri di pianura da casa. a prescindere dal fatto che quando sono state costruite quelle poche centrali nucleari in Italia la pianura padana era considerata a rischio sismico zero, e ora si dice l'opposto.

quanto al fatto che al nucleare non ci siano alternative, non è vero, o meglio non giustifica il fatto di non fare nuove centrali o di non aggiornare quelle esistenti.quanto meno la nostra rete potrebbe aumentare la sua produzione, riducendo i nostri acquisti dall'estero.

quanto alla borsa elettrica, non ne so praticamente nulla, speriamo che Ribelliamoci possa e voglia chiarirci, anche se la discussione ha seguito una strada diversa da quella iniziale...



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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Invece gran parte dei fornitori di energia elettrica ne sono anche produttori e con sistemi alternativi a quelli tradizionali (eolico, fotovoltaico, cogenerazione, biomasse, ecc). Che c’entra la produzione (italiana) di turbine? Com'è che il prezzo non scende? Vuol dire che ci sono storture strutturali oltre ad uno stato esoso.

No, non dipende dagli imprenditori furbetti (anche perchè non avrebbero spazio in un mercato davvero libero, concorrenziale), ma da tutto il sistema italiano che non favorisce la concorrenza e la chiarezza e che produce un carico fiscale esagerato. Il mercato è ancora di fatto in mano alle municipalizzate o ex tali. Dare la colpa agli imprenditori furbetti? Se non si riescono a fronteggiare questi vuol dire che la politica, e gli organismi di controllo, hanno fallito; o ci hanno messo troppo del loro.

Gustavo, lo sai che l'idroelettrico è una fonte che crea molti impatti ambientali? I grandi invasi artificiali hanno creati scompensi al microclima locale ed alla gestione delle acque superficiali. E resta comunque una fonte limitata e costosa rispetto ad altre, pensa alle opere necessarie per raddoppiarne la quota, peraltro marginale; meglio usare altrimenti i fondi.

Che il nucleare non sia l'energia del futuro almeno adesso starei attento a dirlo, in realtà nessuno sta pensando di smantellare a breve le centrali, ed anzi se ne stanno progettando e realizzando di nuove; anche il Giappone, dopo il disastro che ha avuto, ha rivisto la propria strategia "antinuclearista".

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Invece gran parte dei fornitori di energia elettrica ne sono anche produttori e con sistemi alternativi a quelli tradizionali (eolico, fotovoltaico, cogenerazione, biomasse, ecc). Che c’entra la produzione (italiana) di turbine? Com'è che il prezzo non scende? Vuol dire che ci sono storture strutturali oltre ad uno stato esoso.

Nessuno ha mai detto il contrario: anzi, abbiamo detto che siccome di fatto non esiste concorrenza, chi fosse ipoteticamente più efficiente non ha interesse a farlo: e potrebbe farlo anche utilzzando turbine già disponibili, ma la Franco Tosi, che pure ha molte commesse nel cassetto, chiuderà per problemki finanziari.

No, non dipende dagli imprenditori furbetti (anche perchè non avrebbero spazio in un mercato davvero libero, concorrenziale), ma da tutto il sistema italiano che non favorisce la concorrenza e la chiarezza e che produce un carico fiscale esagerato. Il mercato è ancora di fatto in mano alle municipalizzate o ex tali. Dare la colpa agli imprenditori furbetti? Se non si riescono a fronteggiare questi vuol dire che la politica, e gli organismi di controllo, hanno fallito; o ci hanno messo troppo del loro.

Ci hanno messo troppo del loro: è quanti dicevo chiaramente raccontando la storia di Enel, azienda resa pubblica poi privatizzata solo parzialmente per mantenere i suoi privilegi. E' coaì difficile seguire quanto dico, specialmente là dove è uguale a quello che dici tu?

Gustavo, lo sai che l'idroelettrico è una fonte che crea molti impatti ambientali? I grandi invasi artificiali hanno creati scompensi al microclima locale ed alla gestione delle acque superficiali. E resta comunque una fonte limitata e costosa rispetto ad altre, pensa alle opere necessarie per raddoppiarne la quota, peraltro marginale; meglio usare altrimenti i fondi.

Meglio utilizzarne ovunque, se vogliamo aumentare la nostra produzione di energia, e comunque vuoi mettere coi disastri mondiali di Chernobyl e di Fukujima, nonchè altri in mezzo che non ricorodo o che non conosciamo?

Che il nucleare non sia l'energia del futuro almeno adesso starei attento a dirlo, in realtà nessuno sta pensando di smantellare a breve le centrali, ed anzi se ne stanno progettando e realizzando di nuove; anche il Giappone, dopo il disastro che ha avuto, ha rivisto la propria strategia "antinuclearista".

Non ho detto che il nucleare non sia l'energia del futuro, ho detto che sono preoccupato perchè non ci sono alternative.

Comunque su queste cpse abbiamo già discusso decine di volte e siamo arroccati sulle nostre posizioni (come anche quelli che contano). Possiamo anche discuterne all'infinito, ma ci vuoi per piacere edurre sulla "borsa elettrica", che sarebbe almeno un discorso nuovo?



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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Queste sono discussioni che si fanno dati alla mano,se non ci sono questi si parla a naso e si sbaglia.

Infatti la produzione nucleare nel mondo tende sempre ad aumentare nonostante le rassicurazioni dei vari stati dopo ogni disastro.Per esempio l'Italia di notte importa energia dalla svizzera e dalla francia grandi quantità di energia in gran parte di origine nucleare,ciò consente la fermata delle idroelettriche di notte ed il pompaggio alla quota superiore per riprendere il mattino con risultati apprezzabili.

Dovete anche sapere che dopo il gran parlare di dfonti rinnovabili la produzione in % è di appena l'8,biomasse eolico fotovoltaico.

La borsa elettrica non è invenzione di ieri la costituzione risale infatti ad un decennio addietro e funziona perchè permette a molte centrali nostrane di restare ferme o in preriscaldo rispando sul costo del combustibile.Certo in borsa come nella vita vince sempre chi tiene banco,e noi siamo dall'altra parte.

Ultima notazione,tanto per fare entrare in campo silvietto,nel 2008 aveva proposto 10 centrali nucleari pari ad una potenza installata del 25% del fabbisogno,ma si sa come è fatto, fà i ponti senza fare le arcate.

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Infatti la produzione nucleare nel mondo tende sempre ad aumentare nonostante le rassicurazioni dei vari stati dopo ogni disastro.Per esempio l'Italia di notte importa energia dalla svizzera e dalla francia grandi quantità di energia in gran parte di origine nucleare,ciò consente la fermata delle idroelettriche di notte ed il pompaggio alla quota superiore per riprendere il mattino con risultati apprezzabili.

questo non mi pare che contraddica quanto ho detto io: abbiamo fatto un referendum che ha imposto scelte diverse da Francia e Svizzera, io ne sono soddisfatto e rassicurato.

Dovete anche sapere che dopo il gran parlare di dfonti rinnovabili la produzione in % è di appena l'8,biomasse eolico fotovoltaico.

speriamo nel futuro.

La borsa elettrica non è invenzione di ieri la costituzione risale infatti ad un decennio addietro e funziona perchè permette a molte centrali nostrane di restare ferme o in preriscaldo rispando sul costo del combustibile.Certo in borsa come nella vita vince sempre chi tiene banco,e noi siamo dall'altra parte.

senza spiegare in cosa consista, hai peraltro dato una risposta concreta, che conferma quanto sopra detto.

ometto di esprimermi sull'ultimo punto, ovvero chi se ne fotte della volontà popolare, come può poi sperare di essere salvato dal popolo sovrano? così fatto è quel guazzabuglio del cuore umano.



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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