Gustavo ho detto che qui si parla di questioni generali,i fatti nostri,restano tali.a meno che uno si voglia confessare per avere consigli di merito.

I fatti nostri sono nostri, e non ci piove.

Nessuno comunque mi può vietare di fare un esempio facendo riferimento a me stesso. è di pochi giorni fa il post di Jos che si era fatto un'idea assai imprecisa della mia situazione, e per rispondergli gli ho citato altri che mi avevano attribuito altri fatti imprecisi o non reali. Ma intanto la discussione e i pareri proseguono. In effetti credo che se facessi esempi parlando di te, di jos o di hannbal, solleverei un putiferio da guerra mondiale!

Inoltre. io non chiedo consigli a nessuno, so sbagliare da solo.

Di mio aggiungo che di balle di paglia e fieno ve ne siano troppe, assai -assai ,in rapporto al macinato.

Un po' di benessere ai tempi della crisi non guasta. Il vero problema è, per paura, non infilare tutto sotto il materasso, e far circolare il denaro, in modo che l'economia riparta. Se era questo che volevi dire, sono ovviamente d'accordo.

ma la prassi ha anche altre vie e molti dipendenti arrivano anche a farsi licenziare e poi riassumere per ottenere il Tfr.

Jos io collaboro con te tu perchè non collabori con me,una rondine non fa primvera,un dipendente non può dipendere dalla bonomia o dal paternalismo del datore.Chi ha messo il tfr nel fondo integrativo o nel fondo inps puà sempre chiedere anticipazioni.sono soldi del lavoratore ma l'azienda ha il vantaggio fiscale,chi ha la contrattazione integrativa aziendale che prevede fondi integrativi normalmente versa una quota pari al1.5% della retribuzione divisa in tre una parte presa dal tfr una parte come contributo aziendale ed una parte messa di tasca,ebbene questa parte è detraibile,ma cambiambo musica il lavoratore potrebbe perdere la quota a carico aziendale,non è facile orientarsi,il rischio di si azzarda a prendere anticipi potrebbe costargli più del porco di giufà

Qualunque marchingegno venga adottato è sbagliatissimo rispetto al contesto generale della previdenza.Ho detto che la materia non è addomesticabile ed alla portata di tutti ci sono aspetti che tu nemmeno immagini.

Ho fatto ieri un piccolo esempio ad euro costanti occorrono 400000 euro per aver a 67 anni 24000 eurolordi annui,se maschio se sei femmina peggio per te.Questo calcolo riflette la media imponibile dei dipendenti che ho basato a 30000 euro,credo di aver evidenziato la necessita di utilizzare il tfr per raggiungere questo obbiettivo.

Ora i fondi negoziali,i fondi integrativi,permettono gia di avere anticipazioni o riscatti,mi sembra normale incanalare tutti su questa linea semplice chiara,legale e definità.

Ho detto già che con le riforme previdenziali il nostro paese si è avvicinato alla pensione pubblica di altri paesi,ma gli altri paesi hanno gli altri due pilastri,e l'architetto jos sa che una trave sorretta da tre pilastri e molto più stabile di una trave a sbalzo In materia di soldi il criterio della omogeneità è indispensabile,in questo caso io credo si voglia approfittare della necessità di molte famiglie per istigarle a spendere soldi che hanno una finalità schiettamente previdenziale,per alimentare i consumi non meglio definiti..

Dal lato della raccolta poi resta da chiarire che il sistema contributivo acceso dalla fornero è contributivo pro rata nel calcolare le pensioni,ma è ripartitivo nell'erogare e siccome l'equilibrio manca tutta l'operazione va messa al passivo.

Cu abbannuna a strada vecchia 'pà nova sapi chi lassa e sapi chi trova.

n po' di benessere ai tempi della crisi non guasta.

Senti io parlo da persona informata dei fatti,sto cercando di capire una cosa il cui contrasto è evidente come il giorno con la notte.Sto parlando di uno stato maggiore fatto metaforicamente di partite iva che normalmente che per definizione ha la leadership nel paese e della truppa che guadagna più dei comandanti.NON PARLO DI TE

Anche a riconsiderare il discorso alla luce di quello che dice jos,non credo che le partite iva fittizie possano superare il 1°decile,ed a voler essere generosi per esercenti il 2°decile,e per le imprese i primi 3 decili.Invito lo statistico a farsi avanti,a non spararne una al giorno e subito dopo pararsi dai contraccolpi,perchè se cosi non fosse dovremmo rivedere l'attività in nero anche delle economie emerse,chiaro.

è di pochi giorni fa il post di Jos che si era fatto un'idea assai imprecisa della mia situazione, e per rispondergli gli ho citato altri che

Mannaggia a te gustavo,mi hai fatto ricordare,la radiocronaca di una partita di Haller del Bologna che in quel ,momento aveva conytasti con il suo C.T. in Germania,ebbene Carosio nel commentare l'azione DICE ed ecco Haller che avanza dalla sinistra Haller,che vi ricordiamo giuoca in polemica ......cioè io ascoltatore dovevo riflettere sul fatto che Haller palla al piede giocava non quella partita ma giocava in polemica,ma dai....siamo seri.

e continui a delimitare il campo.... sei arrivato a dire

Sto parlando di uno stato maggiore fatto metaforicamente di partite iva che normalmente che per definizione ha la leadership nel paese

e subito devii dicendo

"non credo che le partite iva fittizie possano superare il 1°decile"!

Se lo stato maggiore del paese non potesse superare i primi dieci giorni del mese (che sono la prima decade, o il primo terzo, in termini corretti e comprensibili), l'Italia sarebbe già in default, come peraltro dice "lo statista"! E' evidente che c'è una quota della popolazione che vive in stato di povertà, ma è una verità, non una tua ipotesi, non suffragata che dal nulla! IO NON STO PARLANDO DI ME NE DI MIO FIGLIO. Che ha una partita Iva vera e reale, e comunque supera anche la terza decade perchè inserito in un contesto sociale, in una famiglia. Forse che in un'economia agricola un contadino singolo è in grado di superare la prima decade? Evidentemente no, anzi un tempo le famiglie patriarcali erano ben più numerose (come quantità e come composizione) di oggi. Ti rendi conto che sei partito per la tangente, parlando di un'assoluta minoranza ed estrapolandola dalla realtà?

Passiamo poi all'esempio di haller; quel commentatore doveva certamente allungare il brodo della telecronaca nel corso di una partita che non gli dava molti spunti; io invece gioco in polemica con te, perchè tu pensi che quando io parlo mi possa riferire a me stesso invece che "a una famiglia media". devo farti un disegno, o riesci a toglierti di dosso la parte del commerciale che deve vendere al cliente un prodotto solo apparentemente complesso come una polizza assicurativa? parla con parole tue, ragiona con la tua testa, insomma, per dirla come si dice a Milano, scendi dal pero e capirai quello che ti sto dicendo. E sono serissimo. Non complicarti la vita inutilmente, soprattutto non complicarla inutilmente a me. I post non sono infiniti e non li voglio sprecare in chiacchere.