a questione va al dilà,del fatto in se stesso.Rifinanziare la grecia è politicamente necessario,e pietra di paragone per tutti

None. Proprio perché la vicenda greca è pietra di paragone, nonché di esempio, per tutti il finale non è affatto soddisfacente e la ferita inferta produrrà conseguenze.

Perché si presta a interpretazioni diverse e direi persino opposte. Se tu chiedi per esempio il senso di ciò che è accaduto al nostro gomblott-buster o a Gustavo, per dire, non ti risponderanno affatto, come dici tu, che:

tsipras e syriza hanno mostrato al mondo intero la possibile eutanasia di un popolo per mano di apprendisti stregoni.

ma ti diranno che abbiamo assistito a una grande manifestazione di democrazia, che Tsipras ha fatto vedere i sorci verdi alla UE e tutto un bla bla bla di contorno che porta a una conclusione del tutto opposta a ciò che ne deduci tu. Dunque, se le cose si chiudono così come sembra, si verificherà proprio ciò che io paventavo fin dall'inizio: un accordicchio che alla fine farà gridare vittoria a tutti e lascerà le cose così come stanno. Un'uscita della Grecia, invece, quella sì che avrebbe rappresentato uno spartiacque e avrebbe mostrato al mondo come con i demagoghi si possa andare a sbattere (li volevo vedere, poi, i greci con la dracma: possedimenti sul c.c svaluati di colpo della metà, mutui schizzati alle stelle, petrolio idem; esportazioni favorite, certo, ma siccome importano il doppio di quel che esportano... Altro che le caxxate che la Triade suggerisce al nostro gomblott-buster sul "Giudice Inglese")

appunto... la triade spara cazzate, chiede 100 per dare 20000 e tzipras ha dato una dimostrazione di essere riuscito a ottenere quello che per loro è un accordicchio, ma per lui, che ci ha messo la faccia è una grande vittoria. e non ho cambiato proprio nulla rispetto a quello che hai detto tu, e se noi stiamo un po' meglio, è perchè dobbiamo ringraziare Monti e non Renzi, la congiuntura economica favorevole e soprattutto il fatto che la Germania, finita la Guerra, stava davvero male, altro che la Grecia oggi, che col turismo farà subito dei begli incassi per tre mesi in valuta pregiata.

tzipras ha dato una dimostrazione di essere riuscito a ottenere quello che per loro è un accordicchio, ma per lui, che ci ha messo la faccia è una grande vittoria.

Ah, ci sei allora, vecchio bucaniere! Mi chiedevo appunto dove fossi finito... Sul discorso Tsipras, per me ha solo costretto il suo popolo a inutili sofferenze - giacché il piano attuale è lo stesso di quello rifiutato dal Referendum, anzi su certi punti va oltre - e ha dimostrato di essere solo un populista. Comunque capisco bene che la cosa si presta a diverse letture, infatti è esattamente quanto rappresentavo a Patos. Ed è un'occasione persa, perché qui si doveva mettere un punto fermo: un esempio a futura memoria.

e se noi stiamo un po' meglio, è perchè dobbiamo ringraziare Monti e non Renzi, la congiuntura economica favorevole

Sul fatto che la nostra risalita - dal buco nero in cui eravamo piombati - inizi grazie all'operato di Monti non ci piove, non è certo me che devi convincere. Tuttavia, nei numeri positivi di oggi c'è anche molto di Renzi e delle sue Riforme. Se ci fosse stato ancora quell"incapace" di Letta, oggi quei numeri sarebbero diversi

ci sono, ci sono, sono in ferie e ho rallentato anche gli impegni mondani....

intanto Tzipras sta lottando per non imporre al popolo quelle sofferenze, onestamente sono dalla sua parte ma possiamo solo stare a vedre... il piano comunque è diverso, in quanto se su certi punti va oltre, in altri no, e a tutti gli effetti il referendume era consultivo, per cui diciamo che si sta ancora barcamenando, anche se alla fin fine io prevedo che non sarà solo Varoufakis a rimetterci la faccia, gli accordi si faranno e Tzipras verrà ricordato alla luce dei risultati e solo tu lo ricorderai come populista, per aver provato senza riuscirci l'arma del referendum.

quanto all'Italia, se tu citassi la positiva congiuntura economica potrei anche dare qualche merito a Renzi, che comunque sta facendo appena un po' di più di Letta,

Alla prossima!

e Tzipras verrà ricordato alla luce dei risultati e solo tu lo ricorderai come populista,

Appunto, i risultati sono al momento catastrofici. Ha vinto quel referendum farsa che gli è servito solo per rinforzarsi in casa propria, ma ha messo i greci in fila davanti ai bancomat e portato il Paese al fallimento quasi definitivo. Aveva promesso che il martedì dopo il referendum le banche avrebbero riaperto, si è visto... Aveva promesso che 48 ore dopo il Referendum ci sarebbe stato un accordo: lo stiamo vedendo... Presente se lo avesse fatto Renzi, un pastrocchio del genere?

Comunque, così come i Paesi nordici - giustamente intransigenti - hanno impostato la cosa, per me diventa accettabile. Se Tsipras firma l'accordo, sarà chiaro a tutti - gomblottisti a parte - la sua totale disfatta, altrimenti la Grecia va fuori. E, giusto per la cronaca, se firma l'accordo, significherà applicare al Paese una cura che vale all'incirca il triplo di quella che il criticatissimo (dai poveri di spirito) Monti applico' all'Italia. E non è poco, per uno che prometteva cose del tutto diverse

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-07-12/grecia-bozza-dell-eurogruppo-riforma-dell-iva-e-pensioni-191452.shtml?uuid=AC6N7OQ

...poi, certo, c'è sempre un gomblotto con cui spiegare il tutto. Ma prima o poi 'sta cacchio di Triade la becchiamo :-)